giovedì 28 Marzo 2024
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Fino al 26 Mostra d’arte contemporanea a Nola

NOLA. Dal 14 maggio al 26 maggio “Phren”, una mostra collettiva degli artisti: Gianfranco Duro, Beniamino Gaglione, Francesco Giraldi, Michele Mautone, Mri Mario Ricciardi.

Phren è una mostra che mette a confronto per la prima volta i cinque artisti, i quali dialogheranno attraverso le opere pensate specificatamente per lo spazio. Nella mostra proposta materia e energia si incontrano, indagando le molteplici influenze nel rapporto tra lo spazio e l’osservatore. Phren compone un’analisi sull’estetica della materia attraverso differenti stili e linguaggi adottati. Il fruitore potrà cosi immergersi in uno spazio senza tempo alterando la percezione dell’ambiente e trasformandolo in luogo sensibile dove il tangibile diventerà immateriale. Nell’ideazione del progetto è stata fondamentale la ricerca di stili e ritmi comunicativi, si differenti ma uniti da molteplici possibilità di utilizzare lo spazio come contenitore alternativo di una poetica visiva contemporanea..

GIANFRANCO DURO nasce ad Angri (SA).Docente alla cattedra di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico Statale di Napoli fino al 2011. Compie gli studi presso l’Istituto Statale d’Arte di Salerno e successivamente presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Inizia il suo percorso Artistico a metà degli anni sessanta. Dagli anni settanta sperimenta ed abbraccia la Mail-Art come percorso artistico, iniziando una fitta corrispondenza con tutti gli artisti del mondo fino a diventarne uno dei maggiori esponenti a livello nazionale. La sua attività artistica è stata anche contrassegnata da numerosissime performance in molte città italiane.Gianfranco Duro vive e lavora ad Angri.Nel 1987, dopo un periodo di pausa per il furto di tutte le opere, riprende la propria attività artistica affrontando il tema del volo ICARIANO. Quattro colori contraddistinguono questa nuova fase: “rosso carminio” come impeto della ripresa, blu ceruleo” per il vissuto dello spazio temporale, bianco per le memorie vissute, nero come epilogo della tragedia. Gianfranco Duro vive e lavora ad Angri.

BENIAMINO GAGLIONE nasce ad Avella il 3 Novembre 1959, e continua a lavorare principalmente nella provincia di Avellino.Figlio d’arte, scopre la sua vocazione sin da giovane, e frequenta così il Liceo Artistico di Napoli prima, e l’Accademia delle Belle Arti poi.Qui diventa allievo di Gianni Pisani e Antonio Siciliano, ma è soprattutto con Mario Persico che inizia a sperimentare e conoscere la sua pittura, nata dal desiderio del continuo sperimentare e giocare con l’arte. Avendo trovato una sua espressività, nel figurativo e nell’astratto, una volta lasciata l’Accademia continua per la sua strada, affiancando alla sua pittura anche l’attività da restauratore e decoratore.

FRANCESCO GIRALDI frequenta il Liceo Artistico e poi successivamente l’Accademia delle Belle Arti di Napoli e anche allievo nel liceo dei Maestri Mario Persico, Gianni Pisani, e Antonio Siciliano, nel 1982 finisce gli studi accademici sotto la guida del Maestro Armando De Stefano, partecipa a molteplici mostre personali e collettive. Attualmente è docente di Discipline Pittoriche, titolare Liceo A Colombo sez. artistica di Marigliano. Giraldi ha due modi per descrivere la realtà che lo circonda: rappresentarla in senso verista o reinterpretarla secondo il proprio gusto e fantasia, in accordo a un proprio mondo interiore con il tempo sempre più ricco d’immagini e visioni. Dell’ampia gamma di soggetti presi di volta in volta a modello si è già detto. Vale la pena aggiungere che anche il colore ha un posto importante nella sua produzione. Tutti i colori, non solo i primari, ma l’intera scala cromatica ottenibile per effetto della loro combinazione pressoché infinita. Non deve quindi stupire un certo affinamento nella sua tecnica di posa del pigmento, della stessa tecnica del dripping, che pure rimane una costante della sua poetica. Il pittore e più in genere l’artista ha il dovere, innanzitutto verso se stesso, di rinnovarsi continuamente , nei suoi ultimi lavori, non pare tradire questa regola d’oro auspicabile non solo nell’arte ma pure nella vita.La costante della sua vita resta l’amore per l’Arte, la ricerca continua dell’approfondimento del senso e dei modi di espressione delle emozioni. Vive e lavora attualmente in via Agostino Mariani, 15 Marigliano 80034 (NA).

Michele Mautone nasce a Marigliano (NA) nel 1947. Dopo aver frequentato il liceo artistico, studia scultura all’accademia Bella Arti di Napoli con Greco, Perez e Mastroianni. Nel 1969 inizia l’attività di docente di discipline pittoriche al liceo artistico di Salerno e, dopo qualche anno, si stabilisce ad Eboli dove coordina il centro d’arte Centrart. Ad Eboli, nel 1976, viene allestita la prima mostra personale con disegni e sculture in cemento e sabbia. Dal 1978 al 1982 partecipa ad iniziative di MAIL ART con lavori di grafica e nel contempo collabora alla rivista HYRIA. Dal 1980 sperimenta il colore nella scultura: lo mescola nell’impasto di sabbia e cemento. Le sculture di questo periodo dal titolo Sguardo obliquosono state esposte alla galleria San Carlo di Napoli nel 1983 e nella rassegna d’arte PLEXUS ‘83.In seguito la sua ricerca subisce una profonda trasformazione tecnica e creativa:nascono i lavori della serie Il fuoco della terraesposti in una personale alla galleria Il Diagramma di Napoli e alla galleria Grandangolodi Cava De’ Tirreni. Negli anni successivi le opere si arricchiscono di altri materialitra cui legno, rete metallica e ferro, dando origine al ciclo di lavori Ritratto di scultura in corniceesposti in galleria a Nola e ad Angri.La ricerca prosegue con il ciclo Terre campane, sculture esposte nel 2000 nella chiesa di S.Giovanni Battista a Scisciano. In parallelo nascono la serie dei Monumentie delle Edicole(piccole sculture che alludono a spazi architettonici),che vengono esposte in diverse rassegne. Dal 1997 al 2003 fa parte anche del gruppo MUTANDIS e partecipa a tutte le mostre e performances del gruppo.Sue opere figurano presso collezioni private e pubbliche (museo Magi – Pieve di Cento (BO), museo dei giochi Albano di Lucania (PZ), comune di Torrecuso (BN).Attualmente vive e lavora a Marigliano (Na).

Mri MARIO RICCIARDI nasce a San Giorgio a Cremano -Na – il 12 gennaio 1949. Dopo gli studi d’arte della ceramica frequnta alla fine degli anni 60 il corso di scultura dell’Accademia di belle Arti di Napoli e ancora primo di completarlo, viene chiamato al Liceo Artistico di Salerno per insegnare le discipline plastche. E’ presente alla fine degli anni 60 in rassegne d’arte, invitato da critici e galleristi. Viene invitato a Milano al Palazzo dell’Arte dallo storico e critico d’arte Mario De Micheli a rappresentare insieme ad altri giovani scultori la rassegna “Un panorama delle tendenze artistiche dell’ultima generazione” – E’ presente nella rassegna “L’abirinto italiano” al Museo della Maremma in Grosseto, invitato dal critico d’arte romano Dario Micacchi. In Grecia al Museo Patrasso invitato dal critico d’arte Angelo Calabrese. La sua scultura è presente a Bologna nella galleria d’arte di Nerio Nanni, a Modena nella galleria d’arte Ghirlandia di Augusto Medici, a Napoli nella galleria d’arte Apogeo di Gennaro Vasaturo e in tante altre gallerie d’arte. In quegli anni èpresente anche nelle varie fiere Expo-Arte di Bologna e Bari. A metà degli anni 80 sottrae la propria immagine pubblica per addentrarsi sempre di più dentro i diversi linguaggidell’arte. Nel 1997 è uno dei fondatore del gruppo Mutandis e nel 2001 insieme a Mario Persico e altri artisti vesuviani-napoletani, rifonda l’istitutum Pataphysicum Partenopeium – Nel 2007 lascia definitivamente l’insegnamento per dedicarsi completamente alla sua attività di produttore d’immagini e sculture. Il suo rapporto con la “materia” diventa così ragione e consapevolezza di un “tempo nuovo” delle arti, teso al riconoscimento di una “scienza del vedere” che resta ancora il suo impegno primario. Nel 2009 è presente alla kermesse “Visi Comunicanti” al Palazzo Reale di Portici. Nel 2013 è presente al PAN, palazzo delle arti di Napoli, artisti per la città della scienza “Incendium”. Nel 2016 espone ancora al PAN con in gruppo Mutandis.
Convento di Santo Spirito (ex carcere) via Merliano Nola

orario di apertura: lunedì-venerdì 9,00-13,00
martedì-giovedì 9,00-13,00 14,00-17,00

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