venerdì 29 Marzo 2024
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Pomigliano/Nola. Il Rotary club alla BMTA per valorizzare il Vesuviano

NOLA. La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum ( 27-30 ottobre 2016 ) , giunta quest’anno alla XIX edizione , è tra le piu’ importanti occasioni di confronto internazionale sui temi della conservazione, della tutela, della valorizzazione e della fruizione del patrimonio culturale archeologico dell’area mediterranea.

L’appuntamento di Paestum è anche occasione per porre al centro dell’attenzione internazionale lo straordinario patrimonio archeologico italiano e, in particolare, quello delle regioni del Mezzogiorno, connotato da eccellenze assolute e da itinerari di particolare suggestione, rappresentando il principale evento promozionale del turismo archeologico a livello italiano.
La Borsa è un importante momento di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati.
L’Italia, per la sua storia, la sua arte, il suo stile di vita, continua ad esercitare un grande appeal nell’immaginario collettivo a livello internazionale. In quest’ottica i centri d’arte ed archeologici minori hanno un ampio potenziale di crescita, candidandosi ad essere un fattore di sviluppo del turismo culturale.
Per tale motivo, il Rotary Club Nola Pomigliano d’Arco è stato presente alla Borsa per promuovere i siti archeologici di Cimitile, Nola e Acerra.
“E’ indispensabile”, afferma Alfredo Pecoraro, presidente dell’associazione, “che la promozione turistica del nostro territorio si basi su una strategia complessiva che leghi il patrimonio artistico-culturale alle bellezze paesaggistiche, alle eccellenze enogastronomiche, con proposte di turismo ritagliate ad hoc sui diversi profili di turisti. E’ fondamentale evitare forme di turismo breve con modalita’ spontanee, senza una scelta pianificata, e favorire proposte turistiche esperienziali. “
Qualsiasi politica di sviluppo non puo’ prescindere dall’ esistenza di infrastrutture, prima fra tutte quelle del trasporto, capaci di consentire la mobilità dei flussi turistici sul territorio, e un’adeguata fruibilità delle risorse ambientali ed artistico-culturali .
Occorre predisporre interventi di sostegno e supporto, anche finanziario, alle forme di turismo “ minore “ o “ complementare ”, come quello nolano-acerrano, per evitare che si perdano siti archeologici di straordinaria importanza come è successo con il villaggio preistorico di Croce del Papa ( Nola ), soprannominato la Pompei dell’Eta’ del Bronzo, che è stato sotterrato per mancanza di fondi.
Il dott. Alfredo Pecoraro sulla questione sottolinea “ abbiamo perso un’altra occasione di sviluppo per il nostro territorio. E’ molto difficile fare promozione quando i fondi sono appena sufficienti alla conservazione del patrimonio artistico-culturale. La valorizzazione spesso si infrange contro le difficolta’ quotidiane delle Soprintendenze”.

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