giovedì 25 Aprile 2024
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A Somma si ripete la “maledizione” degli architetti

SOMMA VESUVIANA. Gli architetti a Somma Vesuviana non riescono a fare gli assessori per più di un giorno. E’ accaduto oggi a Carmela Bianco accadde nel 2010 ad Antonella Marciano.

Oggi a meno di 24 ore dalla sua nomina (che sarebbe stata ufficializzata con decreto sindacale proprio oggi) ha rinunciato al suo incarico la giovane architetto indicata per far parte della giunta di Pasquale Piccolo dal gruppo politico Somma Protagonista. Ufficialmente la Bianco ha fatto sapere a Piccolo di non poter ricoprire l’incarico, ufficiosamente a farla desistere le polemiche che erano seguite alla sua scelta. Come avevamo ricordato ieri, infatti, nel 2014 il sindaco aveva preferito non scegliere il giovane imprenditore Vincenzo Cimmino come assessore in quota Noi Sud perchè figlio di un dipendente comunale, anche la Bianco è figlia di un dipendente di palazzo Torino ancora in servizio. Un’incompatibilità che Piccolo aveva sollevato per Cimmino e “dimenticato” per la Bianco. Oggi la decisione dell’architetto risolve il problema che era stato discusso in mattinata sui social network anche dopo un post polemico, ma veritiero, scritto proprio da Cimmino. Il sindaco ha dunque firmato 6 decreti di nomina e resta scoperta una casella. Alla Bianco il sindaco aveva affidato Scuola e Pubblica Istruzione, Servizi al Cittadino, Volontariato, Rapporti con le Periferia, Rapporti con Enti ed Associazioni, Verde Pubblico.
Dicevamo della “maledizione” degli architetti. Restò in carica un solo giorno anche Antonella Marciano, professionista residente a Sant’Anastasia che nell’estate del 2010 fu nominata dal sindaco Raffaele Allocca assessore all’Urbanistica. Allora a far desistere la Marciano furono le polemiche. In molti, a partire dall’ex sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito, gridarono allo scandalo perchè la Marciano da sempre socialista e di Sinistra era stata nominata in una giunta di centrodestra e si parlò di “inciucio”. Il giorno dopo, giusto il tempo di un comunicato stampa con allegata una foto con stretta di mano tra la Marciano e Allocca l’architetto si dimise.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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