ACERRA. Scendono in campo per aiutare i senza tetto i volontari della Protezione civile le Aquile, venerdì 7 dicembre. Ma non solo, gli impegni benefici sul territorio acerrano sono tanti.
Sempre pronti ad aiutare i più bisognosi e a prodigarsi per il territorio acerrano, la protezione civile “Le Aquile” scende in campo il 7 dicembre, insieme al gruppo benefico “La porta aperta” gestito da Nunù Pina Russo, per aiutare i senza tetto con cibo, indumenti caldi e coperte. Il gruppo operativo delle Aquile nato nel 2015, oggi conta ben venticinque volontari rappresentati dal presidente Assunta Ruggiero. I ragazzi sono stati formati sul campo per il primo soccorso ( PBLS-D), per spegnere incendi di bassa e media entità, effettuano attività di radioamatore e si occupano di attuare sul loro territorio le iniziative Telethon, Sos Villaggi Milano e Aism. Inoltre le Aquile sono preparate per prevenzione e assistenza alla popolazione, in caso di calamità naturali. Fiore all’occhiello del grande gruppo acerrano è il protocollo d’intesa che hanno con le scuole, ovviamente a titolo gratuito. Infatti sono gli “accompagnatori” dei piccoli studenti nei loro spostamenti sia in città che in gite scolastiche. Non solo, ma ogni anno sono promotori di una lodevole campagna di sensibilizzazione contro i botti illegali: “Papà quest’anno non sparare” . Proprio in prossimità del vicino Capodanno, già sono tre gli appuntamenti fissati con gli studenti acerrani: il 29 e 30 dicembre all’Istituto Don Peppe Diana e al terzo circolo don Siani il 3 dicembre. Attualmente la Protezione civile “Le Aquile” assiste ben quarantotto famiglie indigenti con il banco alimentare.
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