Campionato di serie A: De Guzman trova il guizzo all’ultimo respiro. Dopo l’amarezza per la mancata qualificazione alla prossima Champions, gli azzurri trovano il sorriso conquistando la vittoria in quel di Marassi, ai danni del Genoa.
L’eroe della serata è stato il neo acquisto De Guzman. L’olandese, subentrato nella ripresa al posto di uno spento Hamsik, ha bagnato l’esordio in serie A siglando il gol vittoria dopo pochi minuti dal suo ingresso.
Benitez opta per tre cambi rispetto al preliminare di Champions: giocano Zuniga, Insigne e Inler al posto di Britos, Mertens e Gargano.
Piena emergenza in casa rossoblù, Gasparini deve fare a meno di Roncaglia, Lestienne, Matri, Antonini, Improta, Bertolacci e Fetfatzidis. A centrocampo gioca la coppia Rincon-Sturaro, mentre in attacco tutto grava sulle spalle di Pinilla.
Formazioni:
Genoa (3-4-3): Perin; De Maio, Burdisso, Marchese; Edenilson; Rincon, Sturaro, Antonelli; Perotti, Pinilla, Kucka. A disp.: Lamanna, Sommariva, Sampirisi, Izzo, Rosi, Greco, Mandragora, Mussis, Iago Falque, Ragusa. All.: Gasperini
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Albiol, Zuniga; Jorginho, Inler; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. A disp.: Andujar, Colombo, Britos, Henrique, Mesto, Gargano, De Guzman, Radosevic, Zapata, Mertens, Michu. All.: Benitez
Cronaca della partita:
Al terzo minuto di gioco, il Napoli passa subito in vantaggio: contropiede di Insigne che parte da centrocampo palla al piede prima di scaricare la stessa sulla sinistra verso Higuain, cross del Pipita e tiro a volo di Callejon che non lascia scampo a Perin. La risposta del Genoa è veemente, in sette minuti costruisce quattro nitide palle gol: al 19’ cross di Marchese e colpo di testa di Pinilla, miracolo di Rafael. Al 20’ è ancora il cileno a colpire di testa, palla fuori di poco. Al 26’ Edenilson si beve Zuniga e crossa al centro dell’area azzurra, Pinilla sovrasta di testa, ancora una volta, Koulibaly, ma Rafael compie un’altra prodezza. Poco dopo, l’estremo difensore azzurro si ripete salvando la propria porta da una conclusione di Pinilla. Al 33’ Hamsik lancia a rete Insigne, Sturaro chiude in extremis sull’esterno napoletano. Al 39’, il Genoa pareggia meritatamente: cross di Marchese ed impetuoso colpo di testa di Pinilla (Koulibaly ancora in ritardo sul cileno); questa volta Rafael non può nulla. Il primo tempo non regala più emozioni e termina sull’1-1.
Dopo un inizio boom degli azzurri, è uscito fuori il Genoa che ha chiuso gli avversari nella propria metà campo costringendo Rafael a fare gli straordinari.
Al 52’, Higuain si destreggia tra un paio di avversari e tenta la conclusione, fuori di poco. Al 62’ Zuniga, dopo uno scambio con Jorginho, si presenta a tu per tu con Perin che gli chiude lo specchio della porta. Al 69’ il neo entrato Falque prova la conclusione dalla distanza, Rafael para senza problemi. All’80’ diagonale velenoso di Mertens che termina fuori di poco. Tre minuti più tardi ghiottissima occasione per il Napoli: Insigne, lanciato a rete da Mertens, si fa respingere il tiro da Perin in uscita. Al 91’ altro diagonale di Mertens, deviazione decisiva di Perin, Higuain cerca il tap-in da posizione decentrata ma non riesce a inquadrare la porta. Al 95’, su una palla scodellata nell’area di rigore rossoblù, De Guzman anticipa tutti e batte Perin.
In attesa del miglior Napoli, gli azzurri riescono ad ottenere comunque i tre punti che gli consentono di rimanere agganciati al treno scudetto e non perdere terreno con Juventus e Roma.
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