giovedì 18 Aprile 2024
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Campionato di serie A: Napoli nella bufera, Benitez sotto accusa

Campionato di serie A: Napoli nella bufera, Benitez sotto accusa. La vittoria di giovedì scorso in Europa league contro lo Sparta Praga aveva illuso il pubblico partenopeo; infatti, ieri è arrivata la seconda sconfitta consecutiva in campionato (la terza della stagionale se si tiene conto di tutte le competizioni stagionali).

Sul banco degli imputati ci sono finiti il presidente Aurelio De Laurentiis ed il tecnico Rafa Benitez. Le colpe del numero uno azzurro, secondo i tifosi partenopei, sono quelle di non aver fatto fare il salto di qualità alla squadra per poter lottare sia in Champions che in campionato con un conseguente danno economico e d’immagine. Rafa Benitez ha comunicato che a fine stagione non rinnoverà il proprio contratto con il Napoli, questa decisione già sta portando ripercussioni negative sull’andamento della stagione in corso. Inoltre, il tecnico spagnolo anche ieri ha mandato in campo una squadra rivoluzionata dal turnover che ha fatto storcere il naso a molti addetti ai lavori e tifosi.

Quella di Benitez sembra essere stata una provocazione nei confronti della società (a dimostrazione che le riserve non sono all’altezza dei titolari) e quindi di una mancata intesa con De Laurentiis sul capitolo mercato. In definitiva, bisogna dire che a questo punto è evidente la spaccatura tra presidente e tecnico e che potrebbe portare anche alla conclusione del rapporto tra le due parti prima della fine di giugno.

Come dicevamo, ampio turnover per il Napoli: giocano Gargano, David Lopez, Zuniga, Michu e Insigne al posto di Inler, Jorginho, Mertens, Hamsik e Callejon.

Stramaccioni si affida alla coppia centrale composta da Danilo e Hertaux, molti muscoli a centrocampo con Allan, Gulherme e Badu; in attacco Kone e Fernandes agiscono alle spalle di Di Natale.

Formazioni:

Udinese (4-3-2-1): Karnezis; Widmer, Heurtaux, Danilo, Piris; Allan, Guilherme, Badu; Kone, Fernandes; Di Natale. All: Stramaccioni

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Britos, Koulibaly, Albiol, Maggio; David Lopez, Gargano; Zuniga, Michu, Insigne; Higuain. All: Benitez

Cronaca della partita:

Primi minuti di studio, con le due squadre che tentano qualche lancio lungo. Al 10’ l’Udinese rompe gli indugi con Badu, tiro che sorvola di poco l’incrocio dei pali. Al 31’ arriva la prima azione pericolosa degli azzurri: Michu si libera bene nel cuore dell’area di rigore friulana, ma il suo diagonale è facile per Karnezis. Al 36’ il Napoli va vicinissimo al gol con Gargano, ma il palo gli nega la gioia. Tagliavento manda le due squadre negli spogliatoi senza nessun minuto di recupero.

La ripresa inizia blanda come la prima frazione di gioco, partita noiosa e con poche emozioni. Al 63’ Guilherme ci prova dalla lunga distanza, Rafael para in due tempi. Al 65’ doppio miracolo di Karnezis che para prima su Higuain e poi su Callejon. Occasione sprecata per il Napoli. Al 70’ i padroni di casa si portano in vantaggio: pennellata su calcio di punizione di Di Natale e deviazione vincente del brasiliano Danilo.

Il Napoli attacca a testa bassa ma con poche idee; nei venti minuti finali, l’unica insidia arriva da un colpo di testa di Maggio che termina di poco alto. Dopo aver concesso tre minuti di recupero, Tagliavento decreta la fine delle ostilità.

Un brutto Napoli perde anche a Udine (dopo la sconfitta con il Chievo) al cospetto di una squadra molto pratica e con spirito di sacrificio.

Alla terza giornata di campionato, il Napoli sembra già fuori causa: eliminato dalla Champions, Juventus e Roma sono già a + 6 punti in classifica.

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