Campionato di serie A, Napoli: Gargano è l’emblema della rinascita azzurra. Vittoria di forza e di carattere della troupe di Benitez contro una buona Udinese.
Rispetto al passato, gli azzurri sembrano aver imparato a gestire meglio il vantaggio sapendo soffrire in certe fasi della gara, divenendo così una squadra meno bella, ma più cinica.
Gli azzurri recuperano in difesa Maggio (dopo il problema alla schiena che l’ha tenuto fermo ai box in coppa Italia) sulla corsia di destra, mentre Ghoulam fa rifiatare il croato Strinic sul lato mancino. A centrocampo si rivede Inler (divenuto ormai il quarto centrocampista nelle gerarchie di Benitez). In attacco Mertens e Gabbiadini trovano una maglia da titolare.
Il tecnico Stramaccioni deve rinunciare al capitano Totò Di Natale, Badu, Kone e Pinzi. Thereau è il terminale offensivo.
Formazioni:
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Gargano, Inler; Mertens, Hamsik, Gabbiadini; Higuain. A Disp.: Colombo, Andujar, Strinic, Henrique, De Guzman, Callejon, Jorgihno, David Lopez, Koulibaly, Zapata. All.: Rafael Benitez.
Udinese (4-4-1-1): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Piris, Widmer; Allan, Guilherme, Hallberg, Pasquale; Fernandes; Thereau. A Disp.: Scuffet, Meret, Molla Wague, Perica, Bubnjic, Gabriel Silva, Jankto, Aguirre. All.: Andrea Stramaccioni.
Cronaca della partita:
Dopo solo sette minuti di gioco, i partenopei si portano in vantaggio grazie a un passaggio filtrante di Higuain (nei panni di assist–man) per Mertens che batte Karnezis sul palo più lontano. I Bianconeri non riescono a rendersi pericolosi e al 21’ vengono puniti da Gabbiadini a seguito di un’azione corale: Hamsik apre sulla fascia per Mertens, cross di esterno destro del belga per il capitano azzurro che trova il varco giusto per Gabbiadini, l’ex blucerchiato batte per la seconda volta l’estremo difensore friulano. Al 25’ gli ospiti vanno vicinissimo al gol con una grande giocata di Allan, Rafael si supera e devia la sfera oltre la traversa. Il gol dell’Udinese ritarda solo di qualche minuto. Al 27’, su un lancio dalle retrovie bianconere, Thereau si libera di Britos e batte con un tocco sotto Rafael.
Il gol dà carica agli avversari che provano la conclusione altre due volte, prima con Widmer e poi con Bruno Fernandes, ma entrambi i tiri terminano fuori dalla porta difesa da Rafael. Fine primo tempo.
Gli azzurri iniziano la ripresa con veemenza per chiudere l’incontro. Al 59’ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Mertens, Thereau, nel tentativo di sbrogliare, insacca nella propria rete. Incredibile errore dell’attaccante francese. Al 73’ Rafael salva il risultato deviando una punizione insidiosissima calciata da Bruno Fernandes. Al 75’ ci prova il neo entrato De Guzman, ma Karnezis devia la conclusione. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Di Bello fischia la fine delle ostilità: Napoli batte Udinese 3-1.
Vittoria importantissima che permette agli azzurri di rimanere a -4 punti dalla Roma (vittoriosa a Cagliari) e a +7 punti dalle inseguitrici, anche se la Lazio gioca domani (contro il Genoa) e potrebbe portarsi a cinque lunghezze dal Napoli.
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