giovedì 25 Aprile 2024
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“La casa di mio padre è inagibile”, lite familiare: tre famiglie sgomberate

MASSA DI SOMMA. Nel corso di una lite familiare, la figlia voleva fare un dispetto al padre allertando i vigili del fuoco per denunciare che la casa del genitore era poco sicura ma si è data la cosiddetta “zappa” sui piedi: e così da una lite familiare per futili motivi un’itera palazzina di tre appartamenti è stata sgomberata dai vigili del fuoco per “inagibilità”.

Tutto è cominciato mercoledì nel tardo pomeriggio, verso le 20, all’interno di uno stabile in via Pirandello suocero G.A. e genero hanno cominciato ad alzare la voce l’uno contro l’altro, il motivo del malcontento sembra essere stato a causa del posto auto nel cortile comune alle tre abitazioni, tutte di proprietà di G. A. Un battibecco che non si è spento neanche quando alle 20 e 45 è stato dato il calcio d’inizio della partita tra Athletic Bilbao – Napoli, per la qualificazione alla Champions League. Anzi, i toni accesi sono trascesi, e, nella lite sono stati coinvolti altri familiari e le due figlie dell’anziano, una accorsa per difendere il marito e l’altra in un secondo momento, quando oltre al posto auto sono stati tirati fuori e rinfacciati diversi rancori familiari legati a pigioni non pagati. Urla e minacce sono volati contro l’anziano genitore e in breve una delle figlie, forse per fare solo un dispetto al padre, ha chiamato i vigili del fuoco dicendo loro di accorrere sul luogo indicato perché la casa dei suoi genitori era pericolante.

In pochi minuti due automezzi dei pompieri sono arrivati al civico indicato in via Pirandello e allo stesso tempo è arrivata sul posto anche una pattuglia dei carabinieri. Non solo, come se non bastasse una volante del commissariato di polizia è sopraggiunta poco dopo. Una lite sfociata a tal punto che i i vicini hanno chiamato polizia e carabinieri per sedare le diverse anime coinvolte e per scongiurare il peggio.

Alla fine il responso dei vigili del fuoco ha dato ragione ad una delle figlie di G. A., che li aveva allertati ma non aveva previsto che l’effettiva “inagibilità” avesse coinvolto l’intera palazzina. Dunque tutti sgomberati i tre nuclei familiari a causa della vetustà dell’intero piano interrato e del cortile della proprietà che sarebbe potuto franare. Lo stabile, compreso il marciapiedi è stato transennato dai vigili del fuoco vietandone l’accesso, e, in mattinata è stato fatto anche un ulteriore sopralluogo da parte dell’Ufficio tecnico del Comune che ha confermato la pericolosità del manufatto. Pronta l’ordinanza di sgombero fino alla messa in sicurezza delle abitazioni. Nel frattempo ognuno di loro ha trovato sistemazione in un alloggio di fortuna presso altri parenti. Insomma poteva essere una tragedia ma per fortuna il peggio è stato evitato. E come spesso accade in questi casi è stata subito corsa al bancolotto da parte dei cittadini che hanno assistito o saputo della vicenda.

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