giovedì 18 Aprile 2024
HomeCronacaColpo all'ufficio postale, poi cambio d'abito e nuova auto: tutti arrestati

Colpo all’ufficio postale, poi cambio d’abito e nuova auto: tutti arrestati

MARIGLIANO. Colpo all’ufficio postale, dopo la rapina la banda armata aveva pronto un cambio d’abito e una seconda auto per far perdere le proprie tracce. Tutti arrestati.

Erano in tre. Armati di pistola e col volto coperto hanno fatto irruzione nell’ufficio postale in via San Francesco. Quello armato ha intimato ai clienti di stare fermi e minacciando gli impiegati di consegnare subito il denaro delle casse poi di non muoversi. Preso il bottino i tre sono usciti, senza mai calare l’arma. Poi la fuga con il piano “B”.

Una fuga breve per i tre rapinatori. Subito dopo l’allarme i carabinieri della locale stazione sono stati attivati dalla centrale operativa di Castello di Cisterna e poco dopo sono riusciti a intercettare i malfattori in via Sentino: erano a bordo di una Bmw e stavano tentando di allontanarsi dalla zona.

Durante i primi minuti di fuga si erano addirittura già cambiati d’abito ma i carabinieri sono riusciti a trovare e sequestrare i capi d’abbigliamento indossati per il colpo e la pistola semiautomatica che i banditi avevano usato per la rapina, una calibro 9 con matricola abrasa e 15 cartucce nel caricatore. Anche il denaro della rapina è stato recuperato e restituito, 275 euro in denaro contante mentre in in via Elisabetta d’Ungheria c’era un secondo veicolo, una Renault Megane – quest’ultima intestata a un pregiudicato di Roma, risultata in uso ai rapinatori e molto probabilmente utilizzata in altre azioni criminose.

La banda. Giuseppe Pavone, 29 anni, di San Gennaro Vesuviano, Valerio Amati, 35 anni, residente a Roma, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici e Benito Tranchese, 32 anni, domiciliato a Palma Campania, anche lui già noto alle forze dell’ordine, Tutti e tre sono in arresto e detenuti nel carcere di Poggioreale.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche