sabato 20 Aprile 2024
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Dirty Dancing, il musical al Teatro Augusteo di Napoli per celebrare i 30 anni del film

Per celebrare i 30 anni di successi del film, “Dirty Dancing, the Classic Story on stage” torna a teatro per un lungo tour italiano, con una speciale versione firmata dal regista Federico Bellone.

Quando nel 1987 l’autrice Eleanor Bergstein scrisse la storia di “Dirty Dancing”, non si sarebbe mai immaginata un tale successo. Il racconto di Baby e della sua storia d’amore con Johnny, il bel maestro di ballo, nata in una lontana estate degli anni ’60 nella scanzonata atmosfera del resort Kellerman, si è trasformato in un vero e proprio cult senza tempo a livello cinematografico e teatrale.

“Dirty Dancing” è un titolo da record: un successo planetario al cinema, un Golden Globe e un Oscar per il brano “(I’ve Had) The Time of My Life”, oltre 40 milioni di copie della colonna sonora vendute e, solo negli Stati Uniti, oltre 11 milioni di dvd e Blu-ray.

A teatro ha ottenuto i più alti incassi nella storia del teatro europeo. Per il pubblico la versione teatrale è oramai, come succede per il film, un classico da vedere e rivedere per vivere ogni volta tutte le emozioni e la magia di una storia senza tempo.

“Dirty Dancing, the Classic Story on Stage” ha la capacità di conquistare e coinvolgere non solo gli habitué del genere, ma di avvicinare al teatro tutta una nuova ed eterogenea parte di pubblico, impaziente di assistere ‘dal vivo’ alla storia d’amore tra Johnny e Baby, raccontata da musiche e coreografie indimenticabili, fedelmente riprese dalla versione cinematografica.

Anche in questa nuova versione teatrale la colonna sonora comprenderà, oltre all’iconico brano vincitore di un Premio Oscar e di un Golden Globe “(I’ve Had) The Time Of My Life”, le hit indimenticabili “Hungry Eyes”, “Do You Love Me?”, “Hey! Baby” e “In the Still of the Night”.

Note regia di Federico Bellone

“Dirty Dancing” è per il teatro un titolo molto più importante di quello che si pensi: rappresenta uno dei pochi spettacoli in grado di portare davanti al sipario persone che non ci sono mai state, ed è l’unico titolo anglosassone in assoluto il cui allestimento italiano è stato esportato in tutto il mondo, compreso il celeberrimo West End di Londra.

Questa versione dello spettacolo, reduce da successi in Inghilterra, Germania, Spagna, Austria, Monte Carlo, Messico, Belgio, Lussemburgo, e presto Francia, è fedele e rispettosa della pellicola del 1986 da cui ha origine. Il testo e i personaggi rispecchiano quindi il film cult, e sono stati inoltre sviluppati e approfonditi maggiormente per servire al meglio la forma di rappresentazione appunto del teatro, che non vive ovviamente su espedienti quali ad esempio il primo piano, specifici invece del cinema.

Le coreografie hanno una connotazione sexy e sensuale in riferimento al titolo dello spettacolo, balli proibiti, e la direzione musicale affonda invece nei master originali della celeberrima colonna sonora del film, per esplodere nel canto live in momenti topici come “Time of My Life”. Le scenografie, le luci, i costumi, le acconciature e il trucco si rifanno invece proprio al periodo, il 1963, più che sul grande schermo, dove per ovvie ragioni era evidente un sapore anni ’80, non più inerente oggigiorno alla messa in scena del titolo, anche se sempre con qualche eccezione come la trascinante “Hungry Eyes”.

La regia, servita dal disegno del suono, desidera scorrere in modo efficiente e ‘reale’, come era il film mito, dove per volere dell’autrice non sono i protagonisti a cantare, ma una volta da un giradischi, una volta da una radio, o ancora da un pianoforte nella sala da ballo dell’hotel, sgorgano con nostalgico ricordo le melodie che accompagnano la crescita di Baby, una ragazza semplice e in gamba, nel suo passaggio da ragazza a donna, e della sua ricerca di coraggio per l’affermazione di sé.

“Dirty Dancing” è infatti un inno all’affermazione del proprio io: siate quello che sentite di essere, solo così potrete vivere il momento più bello, The Time of Your Life.

Cast artistico

Sara Santostasi FRANCES “BABY” HOUSEMAN

Giuseppe Verzicco JOHNNY CASTLE

Simone Pieroni DR. JAKE HOUSEMAN

Federica Capra PENNY JOHNSON

Mimmo Chianese MAX KELLERMAN

Claudia Cecchini LISA HOUSEMAN

Lucia Cammalleri MARJORIE HOUSEMAN

Rodolfo Ciulla NEIL KELLERMAN

Samuele Cavallo BILLY KOSTECKI

Renato Cortesi MR. SCHUMACHER

Russell Russell TITO SUAREZ

Antonio Catalano ENSEMBLE/ROBBIE GOULD

Felice Lungo ENSEMBLE/MOE PRESSMAN

Paky Vicenti ENSEMBLE/JORDAN

Sonia Lynn Jamieson ENSEMBLE /VIVIEN PRESSMAN

Loredana Fadda ELISABETH

Daniela Ribezzo ENSEMBLE

Giulia Patti ENSEMBLE

Autori, cast tecnico e produzione

“Dirty Dancing, the classic story on stage” di Eleanor Bergstein

Adattamento di Alice Mistroni

Regia di Federico Bellone

Coreografie di Gillian Bruce

Supervisione Musicale di Simone Giusti

Scene di Roberto Comotti

Costumi di Marco Biesta e Marica D’Angelo

Disegno Luci di Valerio Tiberi

Suono di Armando Vertullo

Video e Proiezioni di Matteo Luchinovich e Virginio Levrio

Direzione Casting di Moira Piazza

Parrucche di Mario Audello

Produzione Esecutiva di Andrea Agostini

Lo spettacolo è prodotto da Wizard Productions

Il primo tour italiano di Dirty Dancing, in partenza a febbraio 2018, è organizzato da Show Bees in

collaborazione con Bananas.

Giorni e orari spettacoli

Venerdì 16 alle ore 21:00

Sabato 17 alle ore 21:00

Domenica 18 alle ore 18:00

Martedì 20 alle ore 21:00

Mercoledì 21 alle ore 18:00

Giovedì 22 alle ore 21:00

Venerdì 23 alle ore 21:00

Sabato 24 alle ore 21:00

Domenica 25 alle ore 18:00

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Saverio Falco
Saverio Falco
Giovane studente, intraprendente, ricco di fantasia, creativo e gioioso. E' veramente un piacere avere tra noi autori, scrittori, giornalisti, filosofi, ma soprattutto ragazzi come quello odierno: un'anima che ama la cultura in tutte le sue sfaccettature, che trasmette un pensiero legato all'amore puro, dai sentimenti profondi. Nel 2012 fa il suo battesimo con la carta stampata, rivelando all'attenzione di noialtri lo spirito polivalente dell'esistenza. (A cura del poeta GIANNI IANUALE)

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