venerdì 29 Marzo 2024
HomeAppuntamentiE' realtà il progetto Donne e un filo di Seta, dal Social...

E’ realtà il progetto Donne e un filo di Seta, dal Social al Libro

Il progetto Donne e un filo di Seta, dal Social al Libro nasce da un’idea di Rosanna Fabbricatore che appena due mesi fa posta questo messaggio sui Social: “Tra voi c’è qualcuno che come me ha il desiderio di scrivere un libro?”.

Rispondono in 25, Rosanna crea un gruppo su WhatsApp poi qualcuna abbandona, si scende a 17 donne, poi a 13 e a metà Febbraio si consolida il nucleo formato dalle dieci che scelgono di non mollare, nonostante gli ostacoli di questo difficile e delicato periodo storico.

Rosanna Fabbricatore l’amministratrice del gruppo Donna! su Facebook, Eleonora Barile, Eliana Cantaro, Antonella Cappelletto, Chiara De Santo, Rachele Manzoni, Emma Marzi, Romina Rizzo, Rita Rosta e Laura Salierno (elencate in ordine alfabetico) collaborano in Smart Working per mettere a nudo emozioni intense, comunicare esperienze concrete e affrontare il disagio di vivere, la paura di farcela, il timore di ferire o essere ferite.

È stato così che un’imprenditrice, una giovane donna in cerca di lavoro, una sarta, un’insegnante della scuola d’infanzia, un aiuto cuoco, una pranoterapeuta, un’archeologa professoressa di storia dell’arte, italiano, latino e greco, un’assistente specialistica per la disabilità scolastica, la titolare di un asilo, un’insegnante di inglese, sono diventate autrici realizzando il grande sogno che avevano nel cassetto.

Superando le barriere di uno dei periodi “più bui” della nostra storia le donne di età compresa fra i 28 e i 58 anni, dalla città di Torino fino a Napoli “escono allo scoperto” per mostrare quanto la forza e il desiderio di cambiare possano realmente influenzare il destino.

Lontane geograficamente, anche se non si conoscono personalmente, trovano il modo di connettersi per condividere i profondi risvolti che spingono l’animo umano a trovare una soluzione, e a fare rete anche nei momenti più difficili.

Nasce così un’opera che germoglia, un libro speciale che cresce e si erge in una stagione sociale depressa e fragile, mentre la paura si diffonde e ci isola, ognuna nelle proprie abitazioni, lontane dalle certezze, dal lavoro, dai nostri amici, dai parenti.

Dieci Donne scelgono di alzare la testa e manifestano la fermezza di voler pensare al dopo, al futuro, per se stesse e per tutti. Donne, madri, figlie, sorelle, amiche: potreste incontrarle al supermercato con il volto protetto dalla mascherina senza rendervi conto che accanto a voi sta spingendo il carrello qualcuno che ha scelto di dire Io ci sono!

Cura le fasi di pubblicazione, impaginazione, editing, creazione della copertina e si occupa della prefazione e della conclusione, l’autrice piemontese Caterina Civallero, esperta di alimentazione e dedita, insieme alla collega Maria Luisa Rossi, alla co-pubblicazione dei saggi su la Sindrome del Gemello, la Gemellarità incompiuta e la Coerenza.

Magico e audace, descrivetelo come desiderate, quando consiglierete Donne e un filo di Seta a coloro che amate non potrete fare a meno di raccogliere gratitudine. Il desiderio di tutte le autrici che hanno partecipato al progetto, oggi, è di continuare a scrivere.

Il libro è disponibile su Amazon in formato cartaceo e e-book (gratis con Kindle Unlimited, è registrato nel programma di prestito libri Kindle). (Caterina Civallero)

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche