NAPOLI. “Di nuovo ci sono io”, così giocando sul doppio senso ha avviato la sua campagna per le primarie Antonio Bassolino. L’ex sindaco di Napoli e Governatore della Campania sta incontrando in questi giorni elettori, simpatizzanti, ma anche cittadini scontenti.
Tra i prossimi appuntamenti uno nel quartiere periferico di Barra, il 27 febbraio in una di quelle realtà sociali che hanno lamentato l’abbandono da parte dell’attuale amministrazione comunale di Napoli. A spiegarci il perchè di questo incontro, Patrizio Gragnano, ex assessore proprio della VI Municipalità (Barra-San Giovanni a Teduccio-Ponticelli). “Sabato incontreremo Antonio Bassolino nella storica sede di Officina della Sinistra di Barra “Pier Paolo Pasolini” di Barra”, commenta Gragnano, “sede di Rifondazione Comunista prima e di Sel poi, ora spazio culturale e politico. Ad attenderlo non ci sarà una platea di iscritti o simpatizzanti del PD, ma donne e uomini di Sinistra che tendenzialmente non sono elettori di Renzi e sono scontenti di ciò che è stato De Magistris. La nostra condizione è diffusissima a Napoli e sono certo che quella di sabato non sarà la classica passeggiata elettorale, siamo curiosi di capire e farci ascoltare da chi riteniamo senza dubbio essere stato tra i migliori sindaci che napoli abbia conosciuto a cui però, una lettura superficiale, gli addebita ormai solo la crisi rifiuti. Noi non siamo per una lettura superficiale dei fatti e saremo pronti all’ascolto e a farci ascoltare”. Insomma Bassolino come opzione all’attuale sindaco?
“Si”, conclude Gragnano, “ritengo che sia l’unica alternativa credibile ad un’Amministrazione che ha saputo creare una realtà di cartone che dietro alla cartolina del lungomare e del centro storico, ha lasciato perire le periferie e parte del centro tra degrado e abbandono. Per questo diamo appuntamento a tutti quelli che si sentono di Sinistra sabato 27 febbraio alle ore 19 presso Officine della Sinistra”.
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