venerdì 19 Aprile 2024
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L’alchimia del principe Sansevero e i riti di Demetra nel “Il segreto di Mirta”

LIBRI. “Il segreto di Mirta” un libro ambientato nel ‘700 napoletano, un viaggio nell’alchimia del principe Sansevero e dei riti ancestrali dell’ordine di Demetra.

Segreti, riti e alchimia tutto si fonde nella Napoli del principe Raimondo di Sangro e nella Roma di Elena, sacerdotessa dell’ordine di Demetra. Riti ancestrali, legati alla madre terra e l’ “eresia” di un uomo geniale, daranno vita ad un libro affascinante ” Il segreto di Mirta” di Silvia Lorusso Del Linz. Una bambina “speciale”, che con sua nonna arriva nel cuore di Napoli, a San Biagio dei Librai, entrambe lacerate per la perdita di Elena, madre e figlie delle due, prigioniera prima e giustiziata poi dalla Santa Inquisizione perché accusata di eresia e custode dei misteri di Eleusi. La casa accogliente di nonno Oreste, la protezione di nonna Antonia, i seguaci dell’ordine e il suo primo amore, le daranno la forza necessaria per affrontare una terribile verità. Il suo sangue appartiene al principe Sansevero, lei è la figlia. E’ stata concepita nell’unica notte di unione tra Raimondo ed Elena, durante un rito dedicato a Demetra. Lei ne è il frutto, e come tale ha dei doni soprannaturali, perché destinata a diventare a sua volta sacerdotessa. Affascinanti i pensieri e gli esperimenti del principe durante i lavori della ristrutturazione della celebre cappella, proprio lì nell’oscurità all’ombra della Pudicizia e del Disinganno la mano fredda di Elena lo avvolge, lo perseguita. Raimondo ha lasciato che la sacerdotessa morisse per mano dell’Inquisizione senza far nulla, ha rubato le sue polveri sacre per cristallizzare i veli, posti sui corpi freddi delle statue marmoree della cappella. L’ordine medita vendetta, e la mano che dovrà compierla sarà proprio quella del sangue del suo sangue, Mirta. Un romanzo ambientato nella Napoli del ‘700, interessante anche per il suo sfondo storico, è edito da Marlin editore e porta con sé una forza mistica ed eretica che viaggiano in simbiosi, e un ossessione frenetica, l’immortalità: ” Sono un raggio di luce staccato dal suo principio e debbo ritornarvi”.

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