martedì 19 Marzo 2024
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Lottizzazione Caruso, il sindaco Pelliccia accusa le passate amministrazioni

Casalnuovo di Napoli – “Il 16 agosto si è svolta l’udienza, davanti al giudice dell’esecuzione, del debito ingiusto di 5 milioni di euro derivato dall’incapacità e dal menefreghismo delle passate amministrazioni”. Queste le parole del sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, che in un post su Facebook informa i cittadini sulle evoluzioni relative alla questione “Caruso”.

Parla di “debito ingiusto” il primo cittadino, anche se nella sentenza definitiva del Consiglio di Stato si è dichiarato che il diritto a costruire della signora Angelina Caruso è stato violato.

Il giudice Astarita (giudice dell’esecuzione), sentite le parti lo scorso 16 Agosto, ha sciolto la riserva ed ha confermato la sospensione della procedura esecutiva richiesta dall’avvocato dell’ente anche se, come chiarito dal sindaco, “restano il debito e tutte le problematiche inerenti” la delicata vicenda.

Accuse forti da parte del capo dell’amministrazione comunale casalnuovese che parla di “menefreghismo ed incapacità delle passate amministrazioni”, che avrebbero causato la situazione di sofferenza finanziaria che sta vivendo, e potrebbe continuare a vivere, il comune.

Il sindaco di Casalnuovo di Napoli, non specifica a chi sono indirizzate queste critiche limitandosi a dichiarare che “gli sciacalli del dissesto subiscono un’altra sconfitta”. Certo che potrebbe essere interessante capire chi sono i destinatari di queste parole, chi sarebbero gli “sciacalli” di cui si parla.

“Formalizzata anche la denuncia alla Corte dei Conti perche’ chi ha sbagliato, soprattutto se in malafede, deve pagare!”, conclude il sindaco Pelliccia nel suo post. La documentazione alla Corte dei Conti, in determinate circostanze, pare sia un obbligo, resta da capire se il primo cittadino ha inviato ai giudici elementi specifici da cui desumere eventuali responsabilità.

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