giovedì 25 Aprile 2024
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Nuova caserma carabinieri, Massa di Somma offre la casa comunale

MASSA DI SOMMA. Chiusura della stazione dei carabinieri di San Sebastiano al Vesuvio, il sindaco di Massa di Somma, Antonio Zeno, propone la sede della casa comunale per conservare il presidio dell’arma nell’area.

Il sito individuato ad ospitare la nuova caserma dei carabinieri sarebbe l’attuale sede del municipio di Massa di Somma, in via Veseri, in vista del prossimo trasferimento degli uffici comunali nella ex scuola elementare “Sabin”.

I lavori di restyling e ristrutturazione dell’ex sede scolastica sono già in corso, e, da qualche giorno si sono messi in moto anche gli incontri tra le parti interessate per portare i militari nel territorio massese: “Stiamo facendo tutto il possibile affinché nella nostra zona resti un presidio delle forze dell’ordine”, dice il sindaco Zeno. Un trasferimento, quello dei militari della stazione di San Sebastiano al Vesuvio, irrevocabile e che si dovrà effettuare in “tempi rapidi a causa dello sfratto esecutivo dalla struttura di via Falcone”, dice il tenente colonnello Antonio Petti, comandante del Gruppo di Torre Annunziata. Ieri mattina i vertici dell’arma partenopea hanno svolto un secondo sopralluogo per valutare spazi e vie di accesso alla struttura massese: “Abbiamo la necessità di trovare al più presto una nuova sede alla stazione di San Sebastiano al Vesuvio se si vuole mantenere il presidio nella zona – spiega il tenente colonnello Petti – e il sindaco di Massa di Somma, Antonio Zeno, ci ha dato la piena disponibilità dell’attuale sede comunale”. Una questione da affrontare con la massima solerzia tanto è vero che già l’altra mattina, oltre al tenente colonnello Petti, si sono recati al Comune massese anche il Comandante provinciale dell’arma di Napoli, il colonnello Antonio De Vita accompagnato dai tecnici dell’Ufficio logistico del Comando regionale Campania per effettuare un sopralluogo della struttura in via Veseri. Sopralluogo che ha dato al momento un esito più che positivo sia come sede sia come posizione logistica sul territorio vesuviano: “La struttura attuale va chiaramente rifunzionalizzata – prosegue il tenente colonnello di Torre Annunziata – ma l’immobile ha tutte le caratteristiche per i lavori di adeguamento per una caserma dei carabinieri. Inoltre – ha aggiunto – si trova in una posizione dominante il territorio, tra Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio. Ovviamente nel rispetto delle regole imposte dalla spending review”. Una corsa contro il tempo dato che per i militari sansebastianesi lo sfratto è già esecutivo e il rischio per il territorio è quello di perdere il presidio che copre i due Comuni vesuviani. L’opportunità messa a disposizione è l’unica fattibile al momento: “Massa di Somma è onorata di ospitare la caserma dei carabinieri – dice il sindaco Zeno – e metterò in campo tutti gli strumenti affinché ciò possa realizzarsi. La nostra proposta economica andrà molto al di sotto dei limiti previsti dalla legge che prevedono il taglio del 15% per i contratti di locazione alla pubblica amministrazione. Al massimo – conclude Zeno – chiederemo un canone annuo non superiore ai 20mila euro”. La struttura comunale messa a disposizione ha una superficie totale di circa 800 metri quadri disposti su due livelli e un’autorimessa di circa 200 mq. Anche la Prefettura è stata informata da tempo dell’opportunità dell’immobile di Massa di Somma.Ora occorre “fare presto”.

Intanto oggi pomeriggio, 20 ottobre alle 17, convocazione in sessione straordinaria del consiglio comunale a San Sebastiano al Vesuvio, la prima discussione all’ordine del giorno è proprio il “Mantenimento della caserma dei carabinieri sul territorio di San Sebastiano al Vesuvio”.

fonte Patrizia Panico da Il Mattino area sud-costiera

 

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