giovedì 18 Aprile 2024
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Polemiche sul Carnevale, Piscitelli: “Si dimetta l’assessore forestiero che mortifica le nostre tradizioni”

SOMMA VESUVIANA. Un assessore non sommese potrebbe non conoscere o non dare l’opportuna importanza alle tradizioni di una città. Ne sono convinti, in molti, dopo aver visto come si è svolto l’evento del carnevale sommese. Un evento che punta a crescere e che secondo una parte degli organizzatori e diversi cittadini non ha avuto il giusto sostegno da parte dell’amministrazione comunale. A cercare di far luce su tutto il consigliere comunale di Somma Futura, Vincenzo Piscitelli che ha presentato una interrogazione al sindaco Salvatore Di Sarno e proprio all’assessore agli Eventi, Flora Pirozzi, richiedendo una risposta nell’assise cittadina.

“Il 23 febbraio si teneva una manifestazione carnevalesca “i Dodici Mesi e Cantata de Zeze” che interessava alcuni quartieri ed innumerevoli strade della nostra Città, con conclusione in Piazza Vittorio Emanuele II””, scrive Piscitelli, “la manifestazione era stata ampiamente annunciata dagli organizzatori alla Amministrazione Comunale;
durante la stessa, alcuni cittadini venivano colti da improvviso malore ( alla fine nulla di grave);
gli stessi organizzatori facevano registrare, anche via social, la assenza di volontari di protezione civile e presidio medico mobile; tali discrepanze e disattenzioni da parte della Amministrazione Comunale, erano frutto, a dire sempre da alcuni organizzatori, della superficialità con la quale l’Assessore agli Eventi, Dott. ssa Pirozzi, battezzava la manifestazione come “ non presente nel suo calendario di programmazione e quindi non la prendeva in esame”; alla fine la manifestazione si è svolta comunque”. Premesse per le quali l’esponente di opposizione chiede di sapere se risponde al vero il fatto che “l Assessore Pirozzi abbia apostrofato in tale modo una manifestazione così importante, che ha interessato molti quartieri della Città e migliaia di cittadini partecipanti; tra l’altro calpestando e bistrattando il valore etnostorico, delle tradizioni e della cultura locale; se e vero che, seppur autorizzata la manifestazione ( che ha interessato molte strade cittadine) con la presenza di agenti della P.M. locale, non si è provveduto ad assicurare la presenza ed il supporto di protezione civile e soprattutto del presidio mobile della croce rossa italiana; se è vero che il Comune sapeva della assenza del presidio medico mobile e non ha sospeso l’evento, cosi come per legge. Apparirebbe strano il comportamento della Assessore Pirozzi, soprattutto nell’ apostrofare cosi sgradevolmente l’evento e nel mortificare le nostre tradizioni ( potrebbe anche essere, non conoscendo la nostra storia, Lei, forestiera), ma se così dovesse esser allora non le resterebbe che fare un passo indietro, dimettendosi, lasciando che qualcun altro abbia il buon senso di inserire ad horas, nel suo calendario delle programmazioni (mai blindato), la nostra cultura, la nostra storia e le nostre intramontabili tradizioni”.
Domande importanti cui sindaco e assessore dovranno rispondere considerato che, soprattutto sui social, il malumore sta montando per il trattamento che il carnevale ha avuto rispetto ad altri eventi cui Di Sarno e la Pirozzi hanno dedicato molta attenzione, domenica sera in molti li aspettavano in piazza, ma alla fine non si sono presentati.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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