POLENA TROCCHIA. Sarà la presentazione de “La terza via italiana. Storia di un modello sociale”, saggio di Francesco Carlesi, la prima uscita pubblica di Res Publica, associazione recentemente nata grazie a un gruppo di giovani vesuviani amanti del territorio, della cultura e della politica intesa come crescita e sviluppo della comunità locale.
L’appuntamento è per sabato 6 aprile alle ore 17 presso l’aula consiliare Falcone-Borsellino di Corso Umberto I, 15 a Pollena Trocchia: qui a discutere del volume, edito da Castelvecchi, ci sarà l’autore, dottorando in studi politici all’università Sapienza di Roma, ed Ettore Rivabella, dirigente della sigla sindacale UGL. A moderare sarà Francesco Guarente, dell’associazione Res Publica. Il saggio rappresenta un approfondimento sulla teoria corporativa, che ambiva a realizzare la collaborazione di classe in nome della potenza nazionale e che rappresenta, pur con i suoi limiti ancor dibattuti dalla storiografia, la peculiare risposta italiana al ripensamento internazionale dei modelli economici classici, che non si esaurì con la fine della seconda guerra mondiale ma che è ravvisabile in alcune esperienze successive quali l’Eni di Enrico Mattei e l’Olivetti. «È un piacere constatare la nascita sul territorio comunale di realtà associative che abbiano a cuore la cultura e il territorio, che siano votate all’approfondimento, alla condivisione del sapere. Compito della buona politica è proprio quello di sostenere queste esperienze» ha detto il Consigliere comunale Arturo Cianniello.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.