PORTICI. “Il processo Frosina ha gettato un’onta sulla città di Portici”. Il senatore M5S Sergio Puglia: “La vicenda giudiziaria del braccio destro di Cuomo e l’inchiesta appaltopoli pagine vergognose per i porticesi onesti”.
“E’ un capitolo di vergogna per la città di Portici quello che si sta compilando, a partire da oggi, in un’aula del Tribunale di Napoli. Un’onta per la reputazione di una cittadina popolata, per la stragrande maggioranza, da persone oneste e perbene. E’ cominciato oggi il processo a carico di Rosario Frosina, uno del principali esponenti del Partito Democratico a Portici e nell’intero hinterland, braccio destro del senatore e sindaco, all’epoca dei fatti contestati, Enzo Cuomo, che gli conferì la delicata delega ai Lavori Pubblici. Un potere tramutato in una potente arma di ritorsione e ricatto”. E’ il commento del senatore del Movimento 5 Stelle, Sergio Puglia, a margine della prima udienza del processo a carico di Rosario Frosina (udienza rinviata al 30 ottobre per un difetto di notifica), sul banco degli imputati con l’accusa di concussione, per aver promesso a due giovani imprenditori il via libera alla concessione di una piattaforma a ridosso di un locale nell’area del Porto del Granatello, in cambio di una tangente da 200mila euro e della cessione al figlio di una quota societaria.
“Nel processo sull’affare Granatello – ricorda il senatore Puglia – Frosina è in buona compagnia dell’ex consigliere comunale Pci Ciro Nocerino, e dell’ex assessore al Patrimonio di Portici, Pietro Iodici, per anni alla corte del senatore Cuomo. Un’inchiesta che fa il paio con l’ultima maxi indagine su un giro d’appalti concessi agli amici degli amici per opere di restyling dei principali siti di interesse culturale della città di Portici e che annovera 23 indagati, in testa ai quali spicca, anche qui, il nome di Rosario Frosina. Gente che per anni ha messo le mani sulla città di Portici e nelle tasche dei contribuenti, badando solo a costruirsi una carriera edificata a suon di mazzette e prebende, senza far partire un solo progetto per il rilancio di Portici, ma lasciando la città completamente abbandonata a se stessa”.
“Il Movimento 5 Stelle – conclude Puglia – non consentirà a questi signori di riciclarsi attraverso eredi e rampolli degni del loro status di delinquenti. La nostra battaglia di onestà mira a estrometterli del tutto e a portare finalmente in Comune persone capaci ed oneste, che hanno a cuore esclusivamente l’interesse della comunità”.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.
