SOMMA VESUVIANA. E’ stata fissata per martedì alle 10,30 in Comune una riunione che dovrebbe servire a fare chiarezza sugli aspetti che hanno portato a estremi ritardi nell’attuazione dell’appalto di pubblica illuminazione. Finalmente qualcosa si muove. Da tempo, infatti, la gara conclusa nel 2018 e per la quale è stata sottoscritto un regolare contratto di concessione tra la Vesuvio Energia ed il Comune di Somma Vesuviana (il 18 aprile 2019) è ferma e non se ne capiscono le ragioni. Per quello che è dato sapere tutto è in mano all’architetto Simona Penza responsabile della P.O.3 del Comune, mentre in città i problemi legati all’impianto di illuminazione continuano a susseguirsi senza sosta scatenando la rabbia dei cittadini che poi pubblicano foto di quartieri al buio su Facebook. Tanti ritardi che hanno portato il gruppo consiliare di Somma Futura a chiedere la convocazione dei responsabili della ditta in una riunione congiunta delle commissioni Lavori Pubblici e Trasparenza, ma al momento (era il 17 gennaio) non giungono notizie su quando questa seduta si terrà. Dalla richiesta della società aggiudicatrice della gara è scaturita invece la riunione dell’11 febbraio. Bisognerà capire cosa diranno la Penza e l’assessore Urbanistica Valeria Granata ai vertici della Vesuvio Energia riguardo l’attuazione del contratto. E mentre si aspetta che i dirigenti del Comune trovino la soluzione i sommesi subiscono i disagi che li lasciano al buio.
NELLA FOTO VIA TIRONE LA SERA DEL 5 FEBBRAIO SCORSO
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