venerdì 19 Aprile 2024
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“Ricatti”, tentennamenti, dimissioni e la città affonda

SOMMA VESUVIANA. La maggioranza di governo, quella uscita dalle urne a giugno del 2014, quella voluta dai cittadini di Somma Vesuviana non c’è più. E a dirlo sono i fatti, le dichiarazioni, ultima in ordine di tempo quella giunta questa mattina da parte della consigliera Preziosa Barone, la quarta consigliera a dissentire con la maggioranza di governo che fa capo a Pasquale Piccolo e passare all’opposizione.

Bene e allora perchè i consiglieri non si dimettono e lasciano di nuovo la parola ai cittadini? La risposta non è una sola, e non è semplice. Se foste, come noi, degli addetti ai lavori sapreste che dietro a questo tentennare ci sono una marea di risvolti alcuni dei quali davvero vergognosi e indegni di una società civile. In tutto questo Somma è immobile, i sommesi sono immobili. Il termine ultimo per votare il prossimo maggio scade questa sera a mezzanotte, altrimenti le opzioni sono due: o si vota la sfiducia al sindaco (in agenda da tempo) nel corso del prossimo consiglio comunale oppure si trova una “pezza a colori” e si continua a governare. Se passasse la sfiducia, con consequenziali dimissioni della maggioranza dei consiglieri, arriverebbe il commissario prefettizio e si voterebbe a maggio del prossimo anno. Un’ipotesi che sembra piacere a quei consiglieri e a quello schieramento politico (principalmente il Pd) che non è pronto al voto imminente.
A spingere affinchè si voti subito, invece, è Forza Italia che da tempo sta respingendo i tentativi del sindaco Piccolo di trovare un accordo non nelle sedi sommesi, ma in quelle napoletane e financhè romane (c’è però il problema che il sindaco in maggioranza vorrebbe 3 dei consiglieri di Forza Italia, con Di Sarno, ma lascerebbe fuori Di Palma e Sommese). Dall’altra parte il Partito democratico che ribadisce di “non prendere ordini da FI”, di essere pronto alle dimissioni (più propenso però a votare la sfiducia) ma che prima di apporre il loro nome sul documento che farebbe finire questa esperienza amministrativa vogliono essere certi che ci siano le altre 10 firme.
Per ora pronti a firmare si sono detti (nonostante le foto divulgate da un consigliere di maggioranza per spaccare il fronte interno agli “azzurri”) i 5 consiglieri di Fi (Giuseppe Sommese, Giuseppe Di Palma, Lucia Di Pilato, Giandomenico Di Sarno e Antonio Granato), quella di Salvatore Di Sarno (Svolta Popolare), Vittorio De Filippo (Fratelli d’Italia), Nunzio Iorio e Antonio Mocerino.
Nel pomeriggio si discuteva della possibilità che la Barone si rimangiasse le parole appena messe “nero su bianco” considerato che quello che tanto auspicava la sua parte politica (le dimissioni del vicesindaco Gaetano Di Matteo) erano arrivate e dunque l’assessorato poteva essere affidato ad un’altra persona scelta proprio dalla Barone. Ma anche questa ipotesi sembra, per ora, da non prendere in considerazione. La Barone non si sarebbe presentata alla riunione di maggioranza che si sta tenendo mentre scriviamo questo articolo.
Dunque chiediamoci ancora una volta. Cosa è meglio per Somma Vesuviana ed i sommesi.
Le dimissioni dei 13 consiglieri e il ritorno alle urne a maggio?
La mozione di sfiducia al sindaco ed il voto il prossimo anno?
Un accordo (sulle basi di che cosa lo vorremmo sapere) che permetta a Piccolo di ottenere una nuova maggioranza di governo?
Lo chiediamo a chi governa la città, lo chiediamo ai cittadini di Somma Vesuviana. Lo chiediamo ai 24 consiglieri comunali che ci rappresentano.
Basta ai sotterfugi e ora di fare chiarezza: la città affonda.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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