venerdì 19 Aprile 2024
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Il ricordo del poeta Gino Auriemma a 65 anni dalla morte

SOMMA VESUVIANA. Ricade oggi il 65esimo anniversario della morte di Gino Auriemma, poeta vesuviano, sommese noto e ancora amato dai suoi concittadini.

Presto a lui sarà dedicata la scuola di via Ferrante d’Aragone nel quartiere Casamale, borgo dove il letterato visse sino al giorno della sua morte, lo stesso quartiere che già lo ricorda con una delle sue strade principali. Sembra completato, infatti, l’iter per la procedura messa in moto dalla dirigente scolastica Carla Mozzillo e dai componenti del Consiglio di Istituto.
Giro Auriemma nato a Somma Vesuviana laureato in giurisprudenza durante il ventennio fascista condusse una vita appartata e si dedicò all’insegnamento che non avrebbe più abbandonato fino alla sua immatura e prematura scomparsa. Nello studio e nella poesia trova lo sfogo della sua “ribellione” contro le continue avversità. Ha cantato la sua terra in numerose liriche, la frase di una di queste “Montagna ‘e ‘stu core, te voglio assaje bene”, è scolpita sul Monte Somma a imperitura memoria.
Premiato in diversi concorsi letterari di poesia, collaborava con varie riviste e le sue liriche figurano i numerose antologie. E’ stato strenuo assertore della necessità di dare il giusto valore al patrimonio storico, culturale, ed artistico di Somma Vesuviana.

Opere edite:
Accesa Terra, con prefazione di Francesco de Martino ed. Il delfino a cura del comune di Somma Vesuviana 1977.
Raccolta di versi di Gino Auriemma –Poesta Vesuviano- nel centenario della nascita, per iniziativa del “Lions Club Palma Vesuvio Est”, 1999 2000.
Le canzoni del Ciglio ( in vernacolo vesuviano)
Opere inedite:
Il ritorno di Venere (poesie d’amore)
Salpare a vespro (liriche)
Epistole a Sica (odi)

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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