SANT’ANASTASIA. Nomina diretta scrutatori ma al Comune scoppia il caos. Il sindaco Lello Abete: “Rispettato ciò che prevede la legge”.
Mattinata turbolenta oggi al Comune di Sant’Anastasia, le scintille dell’attuale Campagna elettorale iniziano ad appiccare i primi incendi. Scoppia il caso “scrutatori” per la loro “chiamata diretta” , dinamica diversa da quella usata di consuetudine. L’attuale Amministrazione uscente, guidata dal sindaco Lello Abete (che riscende il campo per un mandato bis) ha deciso per le prossime Comunali ed Europee del 26 maggio, di non seguire più l’iter degli anni scorsi per la scelta degli scrutatori cioè il sorteggio casuale di un computer (legge n. 95 del 1989) ma di passare alla chiamata diretta e nominativa (legge n. 270 del 2005). Tale decisione ha scatenato l’ira sia delle persone iscritte all’Albo e sia dei candidati delle altre compagini politiche. Questa mattina, quindi, molte persone si sono recate negli uffici comunali per chiedere delle spiegazioni, ma i toni si sono accesi e si è reso necessario l’ intervento dei carabinieri. Ad acque placate il sindaco Lello Abete con un post su Facebook ha deciso di spiegare le motivazioni che lo hanno spinto a decidere per la nomina diretta: “Stamattina nella commissione elettorale per nominare gli scrutatori abbiamo stabilito di seguire ciò che riporta la normativa in materia: la nomina diretta tra quelli iscritti nelle liste specifiche. Abbiamo optato per questo sistema perché abbiamo ritenuto opportuno salvaguardare tutti quei cittadini che non l’hanno mai fatto o che lo hanno fatto poche volte. Volevamo garantire una reale rotazione, spesso è capitato, infatti, che anche col sorteggio venissero scelte sempre le stesse persone. In questo modo il criterio è stato chiaro e soprattutto, ci tengo a sottolinearlo, ha rispettato ciò che prevede la legge. Tutto quello che sto leggendo sui social è privo di fondamento oltre ad essere falso. Non fatevi ingannare da chi cerca di racimolare voti con questi mezzucci”
Diverso pensiero per Raffaele Coccia, anche lui candidato a sindaco nelle prossime amministrative che dichiara: “Stamattina c’è stata un’altra scelta assurda: la nomina diretta degli scrutatori e non il sorteggio! È ora di cambiare passo, basta con i soliti amici degli amici. Abbiamo sempre chiesto il sorteggio, perché la trasparenza è al cuore del nostro programma politico. Per gli altri forse non è così. Sant’Anastasia ha bisogno di costruire un futuro diverso”.
Dello stesso avviso è Mario gifuni, altro competitor per le comunali del 26 maggio: “Ennesima mortificazione per tutti quei cittadini che presentano la domanda per essere sorteggiati per fare i scrutatori per le elezioni amministrative ed europee che si terranno il 26 maggio 2019. Con un colpo di mano l’attuale maggioranza lottizza l’ultimo anello che mancava, dopo 5 anni di clientele e di mortificazioni nei confronti dei cittadini meritevoli. Vergogna! Anche a quelli che hanno partecipato alla lottizzazione facendo escludere i cittadini onesti e capaci che potevano essere sorteggiati nel modo più democratico!”
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