sabato 20 Aprile 2024
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Scarpe economiche, calzaturificio a nero: sospesa attività. Sanzioni per 42mila euro

FRATTAMINORE. Scarpe economiche, calzaturificio a nero. Tutto il personale del calzaturificio era a “nero”, i carabinieri sospendono le attività lavorative e denunciano la proprietaria. Contestate 28 violazioni amministrative dell’importo complessivo di 42mila euro.

L’intero personale, composto da otto operai, svolgeva le rispettive attività lavorative a nero, nessuno in regola: i carabinieri della stazione di Frattamaggiore hanno trovanto gli operai a lavoro in una fabbrica di scarpe in via Spagnuolo. La responsabile dell’attività non versava i previsti e obbligatori contributi per la previdenza di conseguenza non c’era alcuna tutela di tipo assistenziale per i lavoratori della fabbrica. Inoltre, la titolare non aveva fatto sottoporre gli operai alla prevista visita medica preventiva; non aveva formato il “documento di valutazione dei rischi”, ossia la la mappatura dei rischi presenti nell’azienda; non aveva informato i lavoratori sui rischi specifici derivanti dal particolare tipo d’impiego. La titolare, una 41enne di Frattaminore, è stata denunciata per numerose violazioni a normative per la salute e la sicurezza dei lavoratori. La scoperta è stata fatta dai militari dell’arma di Frattamaggiore che, insieme a colleghi del comando per la tutela del lavoro, stavano effettuando controlli per contrastare il fenomeno e verificare la corretta applicazione delle norme a tutela della salute e per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Subito dopo l’inizio dell’ispezione i militari dell’arma hanno verificato tutto il personale operaio impiegato nel calzaturificio composto da otto italiani residenti nei Comuni limitrofi lavorava a nero.
Oltre alle denunce per le diverse violazioni di natura penale, l’attività imprenditoriale è stata sospesa e sono state contestate 28 violazioni amministrative dell’importo complessivo di 42mila euro.

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