SOMMA VESUVIANA. Trecento jeans di notissime case di moda tutti però rigorosamente falsi. Questo ed altro hanno trovato i carabinieri della Stazione di Somma Vesuviana in una fabbrica di via Vignariello, alla fine dei controlli hanno denunciato due persone per violazione sigilli e per produzione e commercio di prodotti con marchio falso.
A finire nei guai un 62enne residente a Somma, e già noto alle forze dell’ordine, e per il reato inerente il falso un 50enne di San Giuseppe Vesuviano, incensurato.
Durante i controlli i militari (agli ordini del maresciallo Raimondo Semprevivo) hanno perquisito l’abitazione del 62enne lo hanno trovato in possesso di 300 pantaloni griffati (Gucci, Armani, Roy Rogers, Jecherson, 9.2, Burbery, Colmar e Dundop) tutti contraffatti, 4 macchine da cucire, 2 punzonatrici per bottoni, aghi, cotone di vario colore, buste ed etichette e targhette per le varie misure oltre a vari loghi per finire il confezionamento. Con successive verifiche gli uomini dell’Arma hanno accertato che l’immobile adibito a sartoria (che era composto da un capannone suddiviso in diversi lotti) era completamente abusivo e privo di ogni genere di requisito strutturale igienico sanitario. In passato era già stato sottoposto a sequestro da parte della polizia municipale. Nel corso del controllo dei carabinieri tutta la merce e i macchinari sono stati sequestrati.
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