mercoledì 24 Aprile 2024
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Si lamenta dei fuochi d’artificio su Fb, picchiato da ristoratore

SOMMA VESUVIANA. Si era lamentato su Facebook del rumore molesto dei fuochi d’artificio che ogni sera venivano sparati in un ristorante vicino casa, il giorno dopo per tutta risposta il ristoratore lo ha inseguito e lo ha picchiato mandandolo in ospedale.

Storia paradossale quella vissuta, e puntualmente denunciata ai carabinieri, da un professionista sommese che sabato scorso è stato picchiato da un imprenditore semplicemente per aver fatto una battuta sulle continue “batterie” di fuoco sparate in un locale di Rione Trieste. Una rimostranza che in realtà lo accomuna a diversi altri residenti della zona che più volte si sono lamentati con i ristoratori perchè smettessero di sparare fuochi d’artificio ben oltre la mezzanotte. A far scoppiare questo ultimo caso una “batteria” che ha svegliato tutto il quartiere alle 2,30 di notte sabato 3 ottobre. Erano pronti a denunciare il tutto alle forze dell’ordine. Prima che ciò accadesse è avvenuta l’aggressione. Il professionista si trovava in auto con la moglie quando gli si è parato davanti il ristoratore, gli ha tagliato la strada, ed è sceso dalla sua vettura. A quel punto la vittima non aveva ancora capito quello che l’aspettava e sorpreso ha aperto il finestrino per cercare di chiedere all’uomo cosa volesse ed invece è stato raggiunto da una raffica di pugni, stonato dalle botte dalle quali, in qualche modo, aveva cercato di difendersi l’uomo si è voltato per capire se la moglie stesse bene e a quel punto ha ricevuto un colpo durissimo dietro alla nuca. Poi le urla la gente che è scesa in strada per aiutarlo, altri che hanno portato via il ristoratore che nel corso dell’aggressione ha più volte insultato la vittima rammentandogli che “per anni avete avuto sotto al naso la puzza dei polli e non avete detto niente e io non dovrei sparare i fuochi a mezzanotte?. Il riferimento ai polli è un altro dei problemi atavici del quartiere che ha lottato per anni con un allevamento. A causa dei dolori che avvertiva il professionista è stato poi accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola dove è stato visitato e medicato, per lui una prognosi di cinque giorni salvo complicazioni. Un episodio gravissimo che riporta l’attenzione su un fenomeno senza controllo. Somma è una città piena di locali e ristoranti, da qualche anno tutti hanno cominciato a sparare fuochi d’artificio ben oltre la mezzanotte senza tenere conto del pericolo e del disturbo che portano alla quiete pubblica.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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