SANT’ANASTASIA. Un viaggio di una settimana in “Terra Santa”: un itinerario di fede e speranza quello compiuto dal sindaco di Sant’Anastasia Lello Abete, con il vescovo di Nola e il gruppo dei Giocondi che a Betlemme ha “portato” il presepe vivente anastasiano.
“Cari concittadini, sono di ritorno dalla straordinaria Terra Santa”, ha scritto il sindaco sulla sua Pagina ufficiale di Facebook, “dove assieme al Vescovo di Nola mons. Francesco Marino, a Luigi De Simone, ai Giocondi, ed al numeroso gruppo di fedeli anastasiani, ho avuto l’immenso piacere di visitare, in questa settimana, i posti in cui tutto nacque, per volontà di Nostro Signore. Ho incontrato le istituzioni civili di Betlemme e rinnovato loro il nostro messaggio di fratellanza e di amicizia. Un itinerario fantastico che tocca le corde dell’anima ed apre la mente. È stata un’emozione unica poter assistere alle rappresentazioni del Presepe Vivente dei Giocondi, delle scene dell’Annunciazione e della Nascita di Gesù, proprio a Nazareth ed a Betlemme: è stato come rivivere la storia”.
Ma Abete non si è dimenticato della sua comunità, anzi proprio in Terra Santa più forte è stato l’attaccamento alla sua Sant’Anastasia, infatti, ha aggiunto: “Ho portato lì con me ciascuno di voi: al Sacro Sepolcro, nel Getsemani, presso il Muro del Pianto, nel Museo dell’Olocausto, nella Grotta della Natività. Una preghiera quotidiana per il mio e vostro paese. Spero che questa ricognizione di fede e di riflessione, mi aiuti al meglio ed aiuti tutti noi, a cominciare questo 2018 nel migliore dei modi”.
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