venerdì 29 Marzo 2024
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Pomigliano/S.Anastasia. Ordigno bellico ritrovato in un giardino

DA METROPOLIS DEL 7 LUGLIO

Pomigliano d’Arco. Con la pala ha toccato qualcosa di duro e metallico, un suono strano per chi si trova a fare una buca in un giardino e fino a quel momento aveva spostato solo del morbido terreno. Quando si è chinato per guardare meglio lo strano oggetto che aveva trovato non credeva ai suoi occhi: un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale.
Lo straordinario ritrovamento in via Locatelli a Pomigliano d’Arco nel primo pomeriggio di ieri. Ad effettuarlo un uomo che era intento a piantare un albero nel suo giardino della sua abitazione e per questo stava scavando una buca profonda, tanto profonda da andare a scovare una bomba che stava lì da oltre 60 anni. Allarmato ha subito avvisato le forze dell’ordine e sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della locale Stazione (agli ordini del maresciallo Massimo Sante Longo) e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castello di Cisterna. I militari si sono interessati del servizio d’ordine e di rendere sicura la zona, bloccando la strada e evacuandola per oltre 30 metri, mentre della bomba si sono occupati gli esperti del gruppo artificieri dell’esercito del distaccamento di Caserta. E’ stato deciso di rimuovere l’ordigno in sicurezza e farlo brillare poi in un luogo più isolato. Certo via Locatelli era la meno adatta essendo in pieno centro urbano, con intorno diverse abitazioni risalenti a ben prima della guerra: l’epoca fascista. Gli esperti hanno subito escluso si potessero verificare esplosioni accidentali, la bomba era lì da fin troppo tempo, ma comunque una volta dissotterrata andava rimossa.
L’ordigno in questione aveva dimensioni pari a 10 centimetri di larghezza per 33 di lunghezza. Per stabilire dove farlo esplodere in sicurezza i carabinieri hanno contattato prima il sindaco di Pomigliano d’Arco, Lello Russo, ma in città non vi era nessun luogo idoneo all’operazione militare. Così, per esclusione, sono state contattate anche le amministrazioni dei Comuni limitrofi. A rispondere tempestivamente l’esecutivo di Sant’Anastasia. Proprio Carmine Esposito, leader del Pdl, ha individuato una cava in una zona periferica della città: via Eduardo de Filippo. Adatta alle attività degli artificieri. Per spostare l’ordigno da Pomigliano alla vicina Sant’Anastasia, sono state mobilitate, pattuglie dei carabinieri, mezzi dell’esercito e un’ambulanza. Tanto trambusto non poteva non attirare l’attenzione, In tanti si sono chiesti cosa stesse succedendo. Alla fine la risposta non era semplice: una bomba arrivata dal cielo era risbucata dal terreno.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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