venerdì 19 Aprile 2024
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Teatro Bellini accoglie White Rabbit, Red Rabbit con Enrico Ianniello – Ecco le date

NAPOLI. Al Piccolo Bellini dal 27 novembre, alle ore 21, White Rabbit Red Rabbit (coniglio bianco coniglio rosso) di Nassim Soleimanpour, con Enrico Ianniello.  

Prodotto da 369gradi direzione artistica di Valeria Orani, in collaborazione con il Teatro Bellini.

WHITE RABBIT RED RABBIT è un esperimento sociale in forma di spettacolo prodotto in Italia da 369gradi in collaborazione sulla città di Napoli con il Teatro Bellini. L’attrice o l’attore che lo interpreta per un’unica volta, senza regia e senza prove, apre la busta sigillata che contiene il testo già sul palco e ne condivide il contenuto con il pubblico. Una sedia, un tavolo, un leggio, gli orpelli concessi. Il qui e ora nella sua massima espressione.  Ci sono delle regole da rispettare per chi accetta la sfida: chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima. Deve arrivare sul palco ed accettare la sfida portando in dote coraggio e leggerezza, intraprendenza, ironia ed intelligenza. WHITE RABBIT RED RABBIT è un testo teatrale scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, in un momento in cui non aveva possibilità di comunicare con l’esterno del suo Paese. Non è un testo politico e non deve essere descritto come tale, il suo contenuto è metaforico e distante da ogni orientamento politico. Tutti i media e i giornalisti non possono trascurare il fatto che l’autore sia nato in Iran. La richiesta ai giornalisti che lo vedono è che siano attenti e prudenti nei loro resoconti ed articoli per non causare danni all’autore, che oggi vive a Berlino.

WHITE RABBIT RED RABBIT attraversa il mondo dal 2011, anno in cui ha debuttato all’Edimburgh Fringe Festival, è stato tradotto in 25 lingue e conta più di mille repliche in tutti i continenti. La natura del progetto lascia poche tracce e si chiede ai giornalisti di non svelare il contenuto del testo, di non scrivere recensioni, eventualmente di condividere le impressioni dopo l’esperienza vissuta. È un esperimento importante non solo sul fronte artistico, ma anche su quello organizzativo e produttivo. 369gradi, diretta da Valeria Orani, struttura riconosciuta nell’ambito dell’innovazione culturale, grazie a questo rompe le regole tradizionali del mercato e mette in atto un dialogo che vede coinvolti in egual misura Teatro, Artista e Produzione. WHITE RABBIT RED RABBIT sarà presente in molte città di Italia già da questi primi mesi di programmazione: oltre Napoli lo spettacolo sarà infatti programmato tra il 2017 e il 2018 a Roma, Milano, Palermo, Bari, Cagliari e altre città si stanno aggiungendo.

WHITE RABBIT RED RABBIT ha avuto interpreti celebri e meno celebri tra cui citiamo tra gli altri Sinead Cusack, Whoopi Goldberg, Ken Loach.

 

ENRICO IANNIELLO

Dopo la formazione presso la Bottega Teatrale di Vittorio Gassman a Firenze, ha lavorato in teatro sotto la direzione di Leo de Berardinis (100 attori), Federico Tiezzi (Adelchi e Il Paradiso), Andrea Renzi (Rosencrantz e Guildernstern sono morti, Pinocchio, Tradimenti, Magic People Show, Santa Maria d’America) e Toni Servillo (Misantropo, Tartufo, Sabato, Domenica e Lunedì).  Ha tradotto, dal castigliano e dal catalano, testi teatrali andati in scena con successo in Italia, tra i quali vanno ricordati Il metodo Grönholm di Jordi Galceran e i pluripremiati Chiòve e Giocatori di Pau Mirò. Ha inoltre portato in scena, in Italia e in Spagna, testi di Giuseppe Montesano (Magic People Show e Eternapoli) e continua a condurre un lavoro di messinscena e confronto tra le drammaturgie iberiche e quelle italiane.

Al cinema, ha recitato in Habemus Papam e Mia Madre, di Nanni Moretti, e ha diretto e interpretato il film tv Giocatori, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale, prodotto da Rai Fiction , Teatri Uniti e CPTV Rai di Napoli, andato in onda su Rai3.

In televisione ha preso parte a numerosi progetti, tra i quali ricordiamo le miniserie La vita che corre, I 57 giorni, Caruso, Studio Uno, e le lunghe serialità Un passo dal Cielo 1,2,3 (dove interpreta il commissario Vincenzo Nappi)  e Come fai sbagli, nel ruolo di Paolo Piccardo. Nel 2015 è uscito, per i tipi di Feltrinelli, il suo primo romanzo, “La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin”, vincitore dei premi Campiello Opera Prima, John Fante Opera Prima, Cuneo Opera Prima, Selezione Bancarella, Selezione Berto Opera Prima, Edoardo Kihlgren Opera Prima, romanzo venduto in Germania, Brasile, Serbia e Corea del Sud.

 

TUTTI GLI APPUNTAMENTI AL TEATRO BELLINI 27 NOVEMBRE 2017 Enrico Ianniello

11 DICEMBRE 2017 Daniele Russo

29 GENNAIO 2018 Iaia Forte

26 FEBBRAIO 2018 Giovanni Esposito

26 MARZO 2018 in via di definizione

23 APRILE 2018 in via di definizione Nassim Soleimanpour è un autore di Teheran, Iran. I suoi spettacoli sono stati tradotti in 20 lingue. Conosciuto per White Rabbit Red Rabbit testo premiato come Best New Performance al Dublin Fringe Festival, al Summerworks Outstanding New Performance Text Award e al The Arches Brick Award che ha ricevuto anche menzioni speciali al  Total Theatre e al Brighton Fringe Pick of Edinburgh Award.

Quando a Nassim fu permesso di viaggiare per la prima volta, all’inizio del 2013, White Rabbit Red Rabbit era stato eseguito più di 1000 volte in 20 lingue. Da allora Nassim ha preso parte a laboratori e incontri in diversi teatri e festival tra cui il World Theatre Festival (Brisbane), Tolhuistuin (Amsterdam), SESC Vila Mariana (Sao Paulo), Schauspielhaus (Vienna), DPAC (Kuala Lampur), Teatretreffen (Berlino) Asia House (Londra) e Università di Brema (Germania). Il secondo testo di Nassim Blind Hamlet per la London Actors Touring Company è stato presentato al Festival di Fringe di Edimburgo del 2014 e da allora è stato rappresentato in tutto il Regno Unito ed è stato ospitato a Bucarest e Copenhagen. Nassim ora vive a Berlino con la moglie Shirin. Il suo terzo testo teatrale, BLANK è stato presentato a novembre 2015 a Dancing Edge Festival di Amsterdam e Utrecht e  al Radar Festival di Londra.

 

369gradi è un organismo di produzione riconosciuto dal MIBACT che sostiene e produce arti performative nell’ambito dell’innovazione, della sperimentazione e della multidisciplinarietà. Il progetto nato sotto la direzione artistica di Valeria Orani è strettamente legato alla costruzione di strategie che permettano sia la crescita e la valorizzazione del talento e della creatività delle formazioni artistiche prodotte, sia la promozione e la diffusione della drammaturgia e delle arti performative italiane contemporanee in Italia e all’estero. Tra il 2011 e il 2014 sono stati prodotti e coprodotti artisti e formazioni artistiche che hanno ricevuto premi nazionali e internazionali tra cui Andrea Baracco, che vince il Certamen Festival di Almagro Off (Spagna) con Giulio Cesare, spettacolo ospitato al Globe Theatre di Londra nel 2012 in occasione delle Olimpiadi, Punta Corsara che vince I Teatri del Sacro nel 2015, il Premio della Critica nel 2014, il Premio Ubu Nuovo Attore Under 30 nel 2012 con gli spettacoli Hamlet travestie, Io mia moglie e il miracolo, Petitoblock e Lucia Calamaro che con Origine del Mondo vince tre premi Ubu nel 2012 per Nuovo testo italiano a Lucia Calamaro, Miglior Attrice a Daria Deflorian e Miglior Attrice non protagonista a Federica Santoro. Nel 2014 prosegue la collaborazione con Vincenzo Manna e avvia un percorso produttivo con Bartolini/Baronio. Dal 2015 anche con Umane Risorse di Clara Gebbia, Enrico Roccaforte e Antonella Talamonti. Nel 2015 collabora alla prima edizione del progetto Italian Playwrights Project al fianco del Dipartimento Teatrale della CUNY City University of New York  per la diffusione della drammaturgia italiana in America. Nel 2017 lavora al progetto WHITE RABBIT RED RABBIT di cui detiene i diritti in esclusiva per l’Italia e alla prima edizione dell’American Playwright Project, progetto gemello all’IPP rivolto alla promozione in Italia della drammaturgia americana.

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