giovedì 25 Aprile 2024
HomePoliticaTerme stabiane. Longobardi: "Bruciate tappe per la riapertura"

Terme stabiane. Longobardi: “Bruciate tappe per la riapertura”

CASTELLAMMARE DI STABIA. Sopralluogo del consigliere regionale Alfonso Longobardi, Vicepresidente della Commissione Bilancio, alle antiche terme di Castellammare per ottimizzare i tempi della riapertura.

Ieri, infatti, è stato nella sede delle terme stabiane con il neo-eletto sindaco Antonio Pannullo e i tecnici dell’Asl “abbiamo verificato l’ultimo passaggio tecnico necessario alla effettiva riapertura del Parco idropinico, con l’utilizzo delle sorgenti “Chiusa ex Vanacore”. E poi ha aggiunto: “Con il neo Sindaco, gli uffici comunali preposti, il responsabile dell’Asl del dipartimento di prevenzione, abbiamo individuato e concordato l’ultima fase del crono-programma che dovrà culminare con l’inaugurazione del Parco delle Antiche Terme entro fine luglio. Sono particolarmente orgoglioso del percorso svolto, visto che in soli 90 giorni abbiamo salvato le concessioni delle sorgenti termo-minerali che erano a rischio decadenza, abbiamo effettuato la riqualificazione ambientale del parco e dei suoi meravigliosi sentieri storici, abbiamo programmato la nuova attività idropinica, così da restituire a cittadini e turisti uno dei gioielli del nostro territorio. Quindi con il Sindaco Antonio Pannullo potremo ultimare gli dettagli ed adempimenti burocratici, così da calendarizzare a brevissimo termine l’apertura dell’area. A fine giugno effettueremo la riunione tecnica decisiva per fissare la data dell’inaugurazione. I primi protagonisti saranno i cittadini che da attendono la rinascita del territorio e la valorizzazione dei suoi gioielli: questa sarà solo la prima tappa di una serie di iniziative che porteranno Castellammare di Stabia e le aree limitrofe al riscatto socio-economico.
Avanti tutta, senza sosta, con determinazione e serietà, al fianco della Comunità”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche