venerdì 29 Marzo 2024
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Uccise il vicino al cimitero, arrestato

SANT’ANASTASIA. Era un vicino di casa della sua vittima, un vicino con cui aveva litigato il giorno prima di essere ucciso. Oggi a 11 mesi da quell’efferato delitto è finito in manette Claudio Spinosa, 36 anni di Sant’Anastasia con l’accusa di omicidio doloso aggravato.

Secondo gli inquirenti sarebbe stato lui ad uccidere con cinque coltellate Aniello Maione, 77 anni, che fu ritrovato cadavere davanti alla tomba di alcuni familiari il 27 gennaio scorso nel cimitero di Sant’Anastasia. Questa mattina, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Noia, i carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Noia, nei confronti di Spinosa. A suo carico quello che il procuratore capo di Nola, Paolo Mancuso, definisce “un grave quadro indiziario”. “L’ordinanza”, spiega Mancuso, “raccoglie risultati investigativi ottenuti grazie agli elementi acquisiti nell’immediatezza dell’evento ed il loro sviluppo attraverso gli accertamenti genetici svolti. Nella prima fase dell’indagine gli inquirenti hanno raccolto elementi indiziari idonei collocare l’indagato sul luogo del delitto; in un secondo momento si sono ricostruiti motivi ed occasioni di precedenti aggressioni dello Spinosa nei confronti della vittima;infine, grazie al lavoro qualificato effettuato sulla scena del crimine nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria svolte nell’immediatezza dell’evento, stato possibile con gli esami tecnici successivi, rinvenire sugli indumenti sequestrati all’indagato, tracce ematiche riconducibili al Maione”. Da qui la decisione del Gip di applicare la misura detentiva. Da subito i militari che indagavano sul caso si indirizzarono su una persona che conosceva Maione e dalle testimonianze emerse il litigio che Spinosa, vicino di casa dell’anziano entrambi vivevano a via Capodivilla, aveva avuto il giorno prima con la vittima.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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