martedì 16 Aprile 2024
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Violenza di genere, cinema al femminile al Premio nazionale per la Legalità

SAN SEBASTIANO AL VESUVIO. Un cinema sulle donne, interpretato dalle donne ma un cinema per tutti. L’universo femminile e la violenza di genere i protagonisti dell’ottava edizione del Premio nazionale “Per la cultura della legalità e per la sicurezza dei cittadini”, promosso dall’amministrazione comunale di San Sebastiano al Vesuvio, ed in particolare dall’assessorato alla Cultura, Legalità e Pubblica istruzione. Dall’1 al 4 settembre e dal 25 al 28 settembre.

Cultura, dunque, attraverso il cinema per diffondere l’humus della legalità. E quest’anno il tema sarà “donna” affrontando il dramma della violenza di genere: “La violenza di genere: Cinema al femminile”. Quattro film, in collaborazione con l’Arci Movie, a partire da questa sera, 1 settembre fino a giovedì, alle ore 21 nell’ arena del parco urbano di San Sebastiano al Vesuvio. Quattro proiezioni di registi che hanno segnato la storia del cinema: “Philomena” di Stephen Frears, “Venere in pelliccia”, di Roman Polansky, “Blue Jasmin” di Woody Allen ed infine “Giovane e bella” di Francois Ozon. Tutte le proiezione verranno introdotte, commentate e discusse e venerdì serata di chiusura con l’amministrazione comunale. Lo spirito del Premio, come lo hanno inteso i promotori Pino Capasso, sindaco di San Sebastiano al Vesuvio e l’assessore Raffaele Aratro, è quello di voler mettere in evidenza il comportamento esemplare di donne e uomini che spendono la loro vita nella “normalità” del proprio lavoro: “Per affermare la cultura della legalità e per la sicurezza dei cittadini – dice il sindaco – la legalità e la sicurezza sono beni comuni che non vanno semplicemente declamati ma praticati nella quotidianità – aggiunge – lo dobbiamo a noi stessi, ai nostri figli e ai nostri nipoti”. Il filo rosso che lega questa edizione è la violenza di genere: “Quest’anno abbiamo voluto caratterizzare il Premio per la legalità toccando un tema importante e purtroppo sempre più attuale: il femminicidio e la violenza di genere – dice Aratro – e lo abbiamo voluto affrontare attraverso il linguaggio cinematografico, spesso molto più incisivo e diretto. Un cinema sulle donne – conclude l’assessore Aratro – ma certamente un cinema che va visto da tutti”. Il Premio, diviso in due sezioni, riprenderà il prossimo 25, 26 e 28 settembre e vedrà la partecipazione e la premiazione di importanti figure rappresentanti il mondo della cultura e della legalità: Franco Roberto, procuratore nazionale antimafia, la scrittrice Valeria Parrella, il presidente dell’ordine giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, Daniela Critelli, giudice del Tribunale di Nola. “Le attività previste sono un momento per riflettere e per affermare il diritto alla vita, all’amore e per battersi contro il femminicidio – prosegue Aratro – noi ci battiamo perché vogliamo un mondo normale, siamo certi che ciò sia possibile e allo stesso tempo siamo consapevoli che insieme alle tante persone perbene ci possiamo riuscire. Ci hanno aiutato a portare a realizzare queste giornate tante donne e uomini che condividono con noi il diritto a ribellarsi all’ingiustizia e per affermare i fondamentali valori civili, primo fra tutti la solidarietà. A questi va il nostro più sentito ringraziamento”. I protagonisti di queste giornate saranno gli studenti, le scuole, i cittadini invitati a prendere parte non solo alle proiezioni ma anche ai dibattiti: “Perché la legalità la facciamo tutti noi”, conclude il sindaco.

fonte di Patrizia Panico da Il Mattino area sud-costiera

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