venerdì 19 Aprile 2024
HomePoliticaVolla. Lista “Volla in comune a Sinistra”, le motivazioni dell'assenza

Volla. Lista “Volla in comune a Sinistra”, le motivazioni dell’assenza

VOLLA. Comunali. Ringraziamo, con affetto e gratitudine, gli oltre 200 cittadini, pronti a sostenere il nostro progetto e il nostro candidato  Sindaco Giovanni Leone. Gli uomini e le donne della lista “Volla in comune a Sinistra”.

Purtroppo, per ragioni organizzative, non siamo riusciti, come da regolamento, a far sottoscrivere la lista presso la casa municipale. Naturalmente, siamo molto tristi: per non poter essere presenti nella competizione elettorale. Ma non siamo al disarmo. Al liberi tutti.Per far vivere il nostro progetto, dare continuità e forza alla generosità dimostrata da cittadini e simpatizzanti, continueremo a produrre politica, per far avanzare le ragioni e le idee della Sinistra d’Alternativa.

Sulla scheda elettorale del cinque giugno mancherà il simbolo della Sinistra. Si tratta di un esito politico grave. Il non esserci è responsabilità nostra. E nostra soltanto.
Ma ora, quale indicazione di voto diamo a tutti i nostri consolidati e potenziali elettori?
Gli avversari di sempre, le destre, dopo aver cercato un improbabile  centrismo antipartitico, si sono divise sulla scelta del candidato Sindaco. Solo sul piano nominale, quindi. Perché, nella sostanza, sono unite dal più smaccato trasformismo. Pur di conquistare il potere, la coalizione  “Area Comune – Volla al Centro” ha imbarcato di tutto: transfughi PD, esponenti della vecchia maggioranza, fascisti.  La coalizione “ Cittadini uniti per Volla”, forse per differenziarsi un po’,  in misura appena  minore, presenta liste piene di voltagabbana. E, nei metodi democristiani – dorotei con i quali si è formata, ha già esaurito il falso civismo.
Nei fatti sono, al di là delle demagogiche parole d’ordine, due arche: l’Arca di Manfellotti e l’Arca di Viscovo.
Un trasformismo così disinvolto, l’aver scombussolato la cromatica, rappresentano un problema morale prima che politico. Alla faccia della crisi di rappresentanza, della credibilità della politica e delle istituzioni!
Su questi elementi di prima grandezza, i cittadini dovranno ben riflettere prima di esprimere il loro voto, domenica 5 giugno.
Essendo alternativi al PD e ai 5 Stelle, non possiamo dare con chiarezza indicazioni di voto. La libertà di voto è l’unica proposta che SEL – SI si sente di indicare ai propri elettori e simpatizzanti.
P. S. Ai ragli scomposti e rancorosi di chi ha in mente di condurre una patetica campagna elettorale parallela, rivolgiamo l’invito ad un confronto pubblico, magari in compagnia di qualche esponente del PD. Il suo partito: entusiasta difensore della sua esperienza di governo della città.
SEL/SI VOLLA

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche