giovedì 18 Aprile 2024
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Volla. M5S accusa: le casse comunali al verde pubblico

VOLLA. Durante il Consiglio Comunale del 25-07-2016, mediante interrogazione, posi all’Assessore all’Ambiente Gianluca Pipolo una domanda relativa ad una interrogazione risalente al 2012 fatta dalla minoranza, di cui membro era anche l’attuale Sindaco.

La domanda era in relazione alla piantumazione di 250 alberi a fronte dei 2500 affidati con appalto alla ditta Flora Napoli.

La mia interrogazione chiedeva di conoscere con precisione la localizzazione dei 250 alberi piantati, e di conoscere numero e localizzazione dei restanti 2250 che dal 2012 ad oggi avrebbero dovuto essere piantumati.

A questa mia domanda, l’Assessore mi riferì testualmente; “presso gli uffici quando l’Amministrazione Guadagno, da parte di Flora Napoli, ditta appaltante della manutenzione del verde, presentò e l’ha protocollata anche, tutta l’iter o meglio la specifica delle piante nelle vie dov’è stata…. sono state piantate. Quindi gliela farò sicuramente recapitare”.

Ad oggi sono trascorsi quasi 9 mesi, e l’Assessore oltre a non adempiere ai suoi doveri, in quanto non si è degnato di farci “recapitare” quanto da lui promesso, addirittura dalla stampa, dai VanitySelf e dalla DETERMINAZIONE N. 15 DEL 22/03/2017, si apprende che sono stati acquistati 10 alberi alla modica cifra di € 2.952.40.

E bene ricordare che l’Iva per l’acquisto di alberi è del 10%, mentre per la posa in opera è del 22%. Siccome la fattura è stata emessa dalla stessa ditta che fa la prestazione per la posa in opera andremo a pagare l’Iva al 22% su tutto l’importo.

Si ricorda inoltre, che gli alberi possono essere ceduti anche dai Vivai Forestali Regionali, di cui  la distribuzione delle produzioni vivaistiche è a titolo gratuito se la richiesta è presentata da soggetti che attuano interventi di forestazione di iniziativa pubblica; progetti volti allo sviluppo, alla promozione ed alla diffusione di aree a “verde”; programmi di abbellimento di centri abitati, di parchi e di spazi verdi. Tra i soggetti di cui sopra ricordiamo:

  • Enti delegati in materia forestale (Comunità Montane e Amministrazioni Provinciali);
  • Enti pubblici (Amministrazioni Comunali o loro Consorzi per le finalità di cui alla legge n.113 del 29/01/92 e L.R. n.14 del 28/12/92, Enti Parco, Ospedali, Scuole, etc.);
  • Aziende di Soggiorno e cura, Enti morali, Associazioni di Volontariato
  • Onlus;
  • Istituti universitari, Enti di ricerca.

Perché nessuno si è mai attivato in tal senso, ci chiediamo.

Inoltre, e bene ricordare che la Legge N.10/2013 Art.2 comma1 impone ai comuni sopra i 15.000 abitanti di piantare un nuovo albero per ogni nuovo nato.

A questo punto, non solo ci sentiamo costretti ad inviare una segnalazione al Prefetto di Napoli, in quanto ad oggi non è pervenuta alcuna risposta scritta, ma acquisiremo tutta la documentazione della gara di appalto, per verificare se gli alberi acquistati erano già contemplati nel capitolato ed eventuale proposta migliorativa, (che generalmente aiuta a vincere la gara contro le altre ditte) per inviarla alla Corte dei Conti ed in Procura per capire anche per quale motivo non si è cercati di ridurre i costi.

Si chiedono sacrifici ai cittadini e poi non si fa nulla o poco per ottimizzare le poche risorse economiche del Comune di Volla.

Movimento 5 Stelle Volla

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