venerdì 19 Aprile 2024
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Volla, sciolto il consiglio comunale: in 9 si dimettono. Arriva il commissario Maria De Angelis

VOLLA. Arriva il commissario alla guida del Comune. Il Prefetto di Napoli Maria Gerarda Pantalone ha nominato il commissario prefettizio: è Maria De Angelis, Viceprefetto del Ministero dell’Interno. La nomina è giunta a seguito delle dimissioni di oltre la metà del consiglio (9 consiglieri su un totale di 17), del Comune di Volla, protocollate all’Ente lunedì mattina.

Nell’attesa dell’adozione del decreto di scioglimento da parte del Presidente della Repubblica, il prefetto Pantalone ha sospeso il consiglio comunale e nominato il commissario prefettizio, De Angelis, cui verrà affidata la provvisoria gestione dell’Ente. La notizia è stata diramata da un comunicato stampa del sito della Prefettura di Napoli nella mattinata di ieri, mentre al Comune di Volla il segretario generale è “In attesa del decreto e l’insediamento ufficiale del commissario”. Maria De Angelis, vice prefetto del Ministero dell’Interno è di origini casertane, di Casagiove, fa parte dell’ufficio Affari legislativi e relazioni parlamentari, in particolare è a capo dell’Ufficio di staff degli Affari legislativi per la predisposizione in materia di pulizia amministrativa e benefici in favore delle vittime. Nell’attesa del suo insediamento sembra tornata la calma, almeno nel palazzo del Comune, dopo la bufera amministrativa scoppiata lunedì mattina con le dimissioni di 9 consiglieri comunali (sei della minoranza e tre della maggioranza poi dichiarati indipendenti e passati all’opposizione), a loro volta precedute dalle dimissioni del sindaco Angelo Guadagno del Pd. L’epilogo amministrativo ha segnato lo scioglimento del consiglio comunale e l’arrivo del commissario, in attesa questa mattina. Sarà dunque, De Angelis ad assumere i poteri attribuiti al consiglio comunale, al sindaco e alla giunta per traghettare il paese fino alle prossime elezioni amministrative. Rinnovo che non potrà coincidere a quanto pare con le prossime elezioni regionali in maggio, stante, di fatto, l’articolo 8 della Legge 120/99 che dispone in materia delle elezioni degli organi degli Enti locali, tale rinnovo sarebbe stato possibile se “le condizioni che rendono necessario il rinnovo si sono verificate entro il 24 febbraio”. Volla volta pagina, dunque, e in maniera burrascosa, ma tutto era già nell’aria da qualche tempo. Il sindaco Guadagno, le dimissioni le aveva già presentate a metà dello scorso ottobre, quando nel corso di un consiglio comunale fu sfiduciato da tre consiglieri. Allora la crisi si risolse, ieri è naufragata. Oggi commissariata.

Nove i consiglieri che lunedì mattina hanno protocollato le dimissioni: Salvatore Ricci e Gennaro De Simone (Fi), Giuseppe Annone (FdI), Rosario Raciti e Pasquale Montanino (Lista civica Verso il Futuro), Andrea Viscovo, Luigi Petrone e Luciano Manfellotti. (Indipendenti), Pasquale Petrone (Udc).  La situazione è capitolata nella mattinata di ieri quando il consigliere della lista civica “Verso il Futuro con Guadagno sindaco”,  Rosario Raciti, nominato lo scorso mese di novembre a seguito delle dimissioni del consigliere Ivan Aprea, ha ufficializzato la decisione di passare tra le fila dell’opposizione. Un rapido conteggio e il sindaco Guadagno si è reso conto di non avere più una maggioranza in consiglio (ad appoggiarlo erano rimasti 8 consiglieri contro i 9 dell’opposizione) e, amareggiato, ha annunciato le dimissioni, e, convocato per oggi pomeriggio una conferenza stampa nella quale chiarirà le proprie considerazioni. Festa grande tra i componenti dell’opposizione: “È terminata l’era Guadagno-Navarra (Guido Navarra del Pd, presidente del consiglio comunale)”, ha dichiarato il consigliere Andrea Viscovo subito dopo la consegna delle proprie dimissioni, che spiega “Con le  dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali protocollate da poco si avrà l’immediato scioglimento del consiglio comunale”. “Le nostre dimissioni – prosegue Viscovo anche a nome dei dimissionari – sono state un atto dovuto nei confronti dei cittadini dal momento che in questi tre anni, l’operato del sindaco Angelo Guadagno e del Pd vollese è stato distruttivo e caratterizzato da gravi inadempienze. Il Partito Democratico ha portato Volla in uno stato di totale abbandono e degrado mai visto prima”. 

fonte di Patrizia Panico da Il Mattino area sud-costiera

 

 

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