Somma Vesuviana. Un episodio che non può essere lasciato cadere nel silenzio, non si può dare la colpa al dipendente comunale picchiato mentre rientrava a casa dell’aggressione subita, come pure paradossalmente qualche componente dell’amministrazione comunale ha fatto.
Si tratta di un episodio sui cui bisogna fare ampia chiarezza, come chiarisce anche l’assessore al Personale Rosanna Raia: “E’ con profondo sdegno per l’accaduto che esprimo la mia solidarietà al dipendente del Comune di Somma Vesuviana che è stato vittima innocente di un increscioso episodio di violenza! Gesto inaudito, privo di ogni pregio sociale e giuridico, che infonde in ogni essere umano – degno di essere definito tale – un crescente senso di rabbia che conduce all’inesorabile interrogativo circa il perché accadano episodi simili ad un onesto lavoratore”. Solidarietà e non soltanto da parte della Raia che aggiunge: “Nel ribadire la mia vicinanza al dipendente, sia come cittadina che nella mia qualità di assessore al personale, formulo una preghiera accorata agli organi competenti affinchè accertino le ragioni di tale ingiustificabile e condannabile gesto, assicurando alla giustizia i colpevoli nel più breve tempo possibile, al fine di acclarare il rispetto della dignità umana, della libertà in ogni sua forma e del decoro sociale di ciascun uomo appartenente ad una comunità”.
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