giovedì 18 Aprile 2024
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Fan di camorristi e Isis con esplosivo nascosto in casa, arrestato 30enne FOTO

SAN GENNARO VESUVIANO. Sostegno ai boss della camorra e la condivisione di video cruenti dell’Isis, quello che un 30enne di San Gennaro Vesuviano aveva scritto su Facebook aveva dato da pensare, tanto da farlo diventare un soggetto “attenzionato”.

Così i carabinieri della Compagnia di Nola e del Gruppo di Castello di Cisterna seguendo le cose che scriveva sono arrivati a perquisire casa sua e fare altre inquietanti scoperte ed arrestare per apologia del terrorismo e di fabbricazione e detenzione di materie esplodenti Diego Ottati Menna. Il giovane era stato monitorato dai militari proprio perchè aveva pubblicato sui suoi profili social (ne aveva più di uno) frasi che incoraggiavano e appoggiavano capi e affiliati della camorra fino a un video ritraente la decapitazione di un prigioniero da parte dell’isis. Gli uomini dell’Arma hanno fatto irruzione nella sua casa, nel piccolo paesino vesuviano, e nel corso della minuziosa perquisizione hanno rinvenuto “146 micce di varie lunghezze collegate a inneschi, congegni elettronici per l’azionamento a distanza di esplosivi e un telecomando di attivazione, 3 mortai di fabbricazione artigianale e una centralina pirotecnica di controllo, 3 bossoli di artiglieria da 50 centimetri. E batterie di tubi di lancio di varia dimensione”, come spiegato nel verbale di sequestro. Materiale per il quale è stato necessario l’intervento sul posto degli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli che hanno provveduto alla classificazione e alla messa in sicurezza del materiale, riconducibile ad attivita’ per l’accensione di fuochi pirotecnici. Sono stati inoltre sequestrati un tablet, un computer fisso e uno portatile memorie di massa e smartphone di ultima generazione. Quello che colpisce, però, è che su diverse pareti di casa, e sul lato del letto, vi erano affisse diverse foto e articoli di giornale che raccontavano episodi di cronaca e la storia di vari capoclan di camorra e boss della mafia. Una passione che ora ha portato il 30enne in una cella del carcere di Poggioreale.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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