CASANDRINO. Costretti a dimostrare di aver già pagato delle multe vecchie di anni. Accade a Casandrino dove intorno ai pagamenti delle contravvenzioni si sta creando molta confusione negli uffici comunali e disagi ai cittadini.
A chiedere di fare chiarezza sulla vicenda è Angelo Chianese, consigliere comunale di opposizione. “Da diversi giorni regna il “caos” all’ufficio contravvenzioni”, commenta Chianese, “Decine di persone, quotidianamente, sono costrette a recarsi al comando di Polizia Locale, per dimostrare di aver già pagato multe ricevute negli anni scorsi. Si tratta di un evidente errore commesso dalla GESET, società a cui è stata affidata la gestione e riscossione dei tributi comunali, che non tenendo conto delle sanzioni onorate sta inviando avvisi di pagamento a tutti creando disagi e preoccupazione nella cittadinanza. Il personale della polizia locale, con tutte le emergenze che è costretto a fronteggiare, non può, per errore di una ditta esterna che grava, tra l’altro, sulle casse comunali per diverse centinaia di migliaia di euro, diventare ufficio informazioni”. Da qui l’auspicio dell’intervento tempestivo dell’amministrazione comunale. “Ci auguriamo”, conclude il consigliere, “che l’Assessore ai tributi e alla Polizia Locale prenda provvedimenti a tutela dell’ente, chieda spiegazioni ai responsabili di questi disagi e faccia chiarezza sulla vicenda riportando serenità tra i cittadini di Casandrino già abbastanza vessati dall’altissima pressione fiscale locale”.

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