SOMMA VESUVIANA. Forza Italia cerca soltanto chiarezza, ci tiene a ribadirlo dopo il documento protocollato ieri in municipio.
Oggi, ben prima della riunione che sta per tenersi tra i consiglieri di maggioranza con l’obiettivo di uscire dall’impasse politica che sta coinvolgendo l’amministrazione di Pasquale Piccolo, abbiamo chiesto al capogruppo degli “azzurri” Giandomenico Di Sarno di chiarire la posizione del partito. Proprio a Fi alcuni avevano imputato, seppur velatamente, delle colpe nei ritardi nella composizione dell’esecutivo. “Il documento che abbiamo sottoscritto io e i consiglieri Lucia Di Pilato, Giuseppe Sommese e Giuseppe Di Palma non è certo da intendersi ‘contro’ il sindaco”, spiega Di Sarno, “piuttosto la volontà del nostro partito di voler chiarire la propria posizione a sostegno di un progetto. Quando abbiamo deciso di sostenere l’attuale maggioranza, a giugno scorso, abbiamo spiegato in consiglio comunale quali erano i punti importanti per noi, è passato il tempo e siccome ancora non si sono sviluppati è necessario sollecitarne la realizzazione. Siamo da settimane bloccati sulla nomina degli assessori, eppure il sindaco aveva stabilito un criterio per scegliere i 7 assessori, criterio che sembra non essere accettato da forze politiche che già facevano parte della vecchia maggioranza”. Ritardi che devono necessariamente essere annullati per il bene della città. Punto su cui concorda Forza Italia pronta a ritornare alle urne. “Tutti questi ritardi nella nomina dell’esecutivo e nell’attuazione del programma hanno determinato un immobilismo amministrativo”, prosegue il capogruppo di Fi, “Immobilismo di cui Forza Italia, nonostante l’impegno e la volontà, non è responsabile. Resta la nostra volontà a portare avanti alcuni progetti basilari per Somma Vesuviana e per i quali abbiamo deciso di sostenere Piccolo, che è comunque un sindaco dai buoni propositi, ma se non ci riusciamo per alcune beghe interne, che sono antecedenti al nostro ingresso in maggioranza e che non c’entrano assolutamente con noi, è giusto prenderne atto e andare al voto anticipato”.

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