Ottaviano. Coinvolgere gli studenti dell’Ipas “Luigi de Medici” per farli diventare giovani imprenditori utilizzando un bene confiscato alla camorra.
L’idea, presentata questa mattina nell’aula conferenze dell’istituto scolastico ottavianese, ed è quella di sfruttare per questo progetto il bando “Ben-essere Giovani” (emanato dalla Regione a dicembre) ed è venuta al Sindaco Luca Capasso in sinergia con il presidente del consiglio comunale di Ottaviano, Biagio Simonetti e l’assessore al Turismo Aniello Saviano. A dare i dettagli del bando e spiegargli come un gruppo di giovani potrebbe realmente trovare un futuro sbocco lavorativo, e per farlo utilizzare il Palazzo Mediceo confiscato al clan Cutolo, sono stati proprio Simonetti insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione Marilina Perna, all’ingegnere Lucio Parascandolo (Fondazione ITS BACT) e al consulente aziendale Gennaro Di Vincenzo.
“Studi dimostrano che una percentuale consistente di studenti del professionale dopo il diploma si dedica al mondo del lavoro”, ha esordito Simonetti, “ecco noi vogliamo poter dare una mano ad un gruppo tra voi e trovare collocazione ad un consorzio, una cooperativa, che possa in qualche modo gestire la struttura esistente e nello specifico dovrà occuparsi di attività turistico-ricreative. A tal proposito stamattina sono presenti anche due avvocati del dipartimento Italia Brasile, avvocato Palumbo e Selvino, nel cui comitato Scientifico fa parte il professor Simonetti, che sono venuti a parlare col dirigente scolastico proprio perché seguono progetti di aziende brasiliane interessate ad investire sul territorio, ed infatti a giugno degli studenti brasiliani verranno qui per approfondire la dieta mediterranea. Abbiamo coinvolto voi oggi perché c’è interesse ad aggregare e creare un gruppo di persone, qualora la Regione ritenga valida la nostra idea e la finanzi, seguiti dal Comune e dalla fondazione per quanto riguarda l’avvio di questa attività lavorativa. Come dico spesso ai miei studenti l’importante è passare sempre dall’area del sapere a quella del sapere fare. Ecco allora che se ci verrà fornito questo supporto pensiamo di poter dare una mano concreta ad un gruppo di voi di poter entrare in un percorso lavorativo nuovo”.
Ad entrare nel dettaglio è stato poi Parascandolo: “Noi vi daremo delle informazioni che possono valere fino a 20mila euro. Quando uno vive in una periferia deve pensare che per fare qualcosa di importante si deve spostare, i pesci vivono in un lago più grande, ma per Ottaviano passa un treno della fortuna allora bisogna prenderlo, ed è il caso di questo bando con cui si può lavorare valorizzando anche il territorio in cui si vive. L’Its, istituto tecnico superiore, quando finite la vostra carriera scolastica avete davanti a voi una scelta università o vado a lavorare pochi sanno che si può utilizzare l’Its per laureare le professioni tecniche e professionali. Ad esempio, uno dei nostri corsi è tecnico superiore per la gastronomia mediterranea che dà una laurea ad uno chef. Abbiamo ragionato col professore Simonetti, col sindaco e con le aziende di consulenza qui presenti abbiamo pensato perchè inventarla da zero e non partire da un gruppo di studenti che hanno già una preparazione, ecco allora l’idea di partire da voi. Il luogo dove si terrà il progetto è già di per sé per logistica, conformazione, storia, il successo di questo progetto. Che ruolo hanno i giovani di Ottaviano? Il volano di sviluppo di questa nuova idea per creare esperto di turismo 4.0 che sia in grado di creare eventi, intercettare flussi di turismo”.
A spiegare ai ragazzi come le idee possano diventare progetti vincenti in grado di creare lavoro è stato poi Di Vincenzo: “Tipo lo chef a domicilio o la consegna delle pizze express sono ora due idee di business e vincenti eppure esistevano da sempre. Il ruolo che assumeremo nel progetto che vi proponiamo è quello di creare lavoratori dove il vostro sapere teorico, e spesso pratico, verrà integrato con metodologie per la creazione di impresa”. A fare da collante tra scuola e fulcro del progetto sarà poi l’assessore Perna.
Una platea di studenti del 5 anno, attenti come raramente accade in un istituto superiore, ha avuto modo anche di interfacciarsi con i tecnici intervenuti per chiedergli dettagli, adesso avranno una settimana di tempo per raccogliere le adesioni di quelli che potranno poi partecipare al progetto.
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