SOMMA VESUVIANA. Un anno fa Domenico Liguori e Francesco Tafuro, poco più che trentenni, venivano uccisi barbaramente da un uomo che non voleva onorare un debito che aveva nei loro confronti, venivano uccisi mentre cercavano di difendere il loro posto di lavoro.
Avevano aperto insieme un’agenzia di scommesse in via San Sossio a Somma Vesuviana. La famiglia, gli amici, ma anche le comunità di Somma e Saviano (città dove i due giovani risiedevano) non li hanno dimenticati e anzi vogliono ricordarli con due commemorazioni religiose. La prima celebrazione si terrà oggi alle ore 18 nella Chiesa Santa Maria di Costantinopoli in Rione Trieste. Domani alle 18 a Saviano, città in cui Tafuro viveva con la sua famiglia, ad accogliere amici e familiari la chiesa di San Michele Arcangelo.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.