Domani, alle 10.00, si svolgerà una cerimonia in memoria di Giovanni Palatucci, già Questore Reggente di Fiume, presso il Parco Vanvitelliano del Fusaro a Bacoli dove lo scorso anno è stato piantumato un ulivo ed apposta una targa alla memoria del funzionario, insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio molti ebrei stranieri ed italiani. Il Dirigente di Polizia, sin dall’autunno del 1943, quando Fiume, la Venezia Giulia e l’intera area istriana vennero annesse al Terzo Reich mediante l’occupazione militare, si prodigò per salvare dal genocidio ebrei stranieri ed italiani fino a quando fu arrestato e deportato nel campo di sterminio di Dachau dove perse la vita il 10 febbraio del 1945.
Alla cerimonia, cui parteciperanno autorità civili e militari e una rappresentanza di studenti del Liceo Statale “Lucio Anneo Seneca” di Bacoli, interverranno il Questore di Napoli Alessandro Giuliano, il Sindaco del Comune di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione e Daniele Coppin in rappresentanza della Comunità Ebraica di Napoli.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.