Carnevale tra arte cultura e tradizioni, torna a Brusciano la cantata dei dodici mesi con Pulcinella e Marcusalemme. La storica manifestazione che stando ad un documento pubblicato da Ludovico Frati, sembra abbia avuto origine intorno all’anno 1100, nella cittadina di Brusciano non veniva svolta più da moltissimo tempo. Il sindaco Giacomo Romano e la sua amministrazione hanno voluto restituire alla città “la cantata dei dodici mesi”, un’antica rappresentazione legata alla cultura contadina e popolare, per regalare a grandi e piccini un momento di gioia e divertimento ma anche per preservare, valorizzare e tramandare alle nuove generazioni, la memoria delle tradizioni, il linguaggio, gli usi e i costumi d’un tempo che ben rappresentano le radici del territorio. “Il Carnevale è una festa molto amata da bambini e ragazzi e l’intento di questa amministrazione è certamente quella di voler donare loro momenti di gioia e spensieratezza – ha dichiarato il primo cittadino, Giacomo Romano – ma l’obiettivo non è solo questo. Intendiamo con questo evento aggiungere l’ennesimo tassello a quel ricco palinsesto culturale che sin dal nostro insediamento, ci stiamo impegnando ad offrire alla comunità”. A portare in scena la rappresentazione teatrale itinerante, l’associazione Vesuvius. Questo il cast degli artisti: la piccola Chiara Ragosta (Damigella dei dodici mesi); Angelo Iannelli. Regista (Pulcinella); Franco Di Maio (Marcusalemme); Stefano Terracciano (Gennaio); Sebastiano Micciariello (Febbraio); Lino Ragosta (Marzo); Lucia Orieto (Aprile); Antonia Baiano (Maggio); Nicola Pandico (Giugno); Giuseppe D’Agostino (Luglio); Salvatore Di Maio (Agosto); Nicola Toppi (Settembre); Roberto Corradio (Ottobre); Raffaele Di Maio (Novembre); Carmine Grimaldi, direttore artistico (Dicembre); Stefano Salvatore, sassofonista; Giuseppe Vivolo, triccaballacche; Bambino, Tammorra; Cresenzo Vivolo, tamburo.

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