mercoledì 30 Aprile 2025
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A giugno il libro “Billie Holidaye Mia Martini – Così lontane, cosi vicine” di Andrea Cosimini e Ciro Castaldo

A metà giugno per la collana I grandi della musica di Edizioni Melagrana esce Billie Holidaye Mia Martini – Così lontane, cosi vicine di Andrea Cosimini e Ciro Castaldo
Cos’avevano in comune Mia Martini e Billie Holiday? Niente. E questa, paradossalmente, è la prima cosa che avevano in comune: I’unicità. Mia Martini e Billie Holiday sono state delle interpreti uniche.
Ingiustizie, offese e maldicenze segnarono in profondo il loro canto; rabbia, tristezza e inquietudine aggiunsero un tocco di raucedine al loro timbro. L’inno cente suono delle loro voci si trasformò sempre più in un grido disperato, quasiin un pianto. Sotto la luna del blues sono state tra pochissime capaci di raccontarsi con un grido.
Mia Martini è stata definita una delle migliori, se non la migliore in assoluto, interprete della musica italiana; Billie Holiday una delle migliori, se non la migliore in assoluto, vocalist del jazz mondiale. Entrambe hanno ricevuto questi riconoscimenti dalla critica esperta, quella che va oltre l’emozione che un brano può sscitare, ma guarda alla tecnica. La stessa critica che, alla fine, le ha incoronate tra le più grandi in assoluto secondo parametri oggettivi che scavalcano i gusti.
Dalla prefazione di Andrea Cosimini e Ciro Castaldo
“Questo libro – dichiara Andrea Cosimini – si inserisce in un filone della collana I grandi della musica delle Edizioni Melagrana, diretta dall’amico e collega Ciro Castaldo, inaugurato con il mio precedente lavoro su Paolo Contee Woody Allen. Si tratta di un nuovo incontro inedito, stavolta tutto al femminile, che vuole essere un omaggio all’animo blues di due grandissime interpreti della musica: da una partel’inarrivabile Billie Holiday, di cui quest’anno ricorronoi110 anni dalla nascita, dall’altra l’immensa Mia Martini, scomparsa esattamente 30 anni fa. Un’opera seritta a quattro mani, più corale rispetto alla precedente, che prova a far emergere, attraverso intervistee testimonianze, un lato affascinante di queste straordinarie figure del Novecento”.
“Con questo libro -dichiara Ciro Castaldo – realizzato a quattro mani con il caro Andrea Cosimini, dopo il fortunato incontro editoriale tra Paolo Conte e Woody Allen a firma dello stesso Andrea, vogliamo accendere un riflettore sull’inedito incontro, sotto la luna del blues, tra due icone della canzone quali Mia Martini e Billie Holiday. Spesso Mia, quando era ancora in vita, è stata accostata dalla critica specializzata a grandi nomi della musica internazionale. Accostamenti da cui lei rifuggiva per la sua grande umiltà, come si evince anche da uno stralcio inedito di un’intervista presente in questo testo. L’intento è quello dimettere a fuoco, in particolare, il suo legame con la musica jazz che la proietta in un contesto internazionale a lei molto più congeniale vista la stima ricevuta da artisti quali Toquinho, Chico Buarque de Hollanda, Vinicius de Moraes, Dee Dee Bridgewater, Toots Thielemans, Ray Charles e Charles Aznavour che, non a caso, la defini l’Edith Piaf italiana”.

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