venerdì 29 Marzo 2024
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A Somma corteo per il 25 aprile tra storia e ricordo

SOMMA VESUVIANA. Un corteo che “toccherà” le quattro lapidi che ricordano le vittime delle stragi nazifasciste e della seconda guerra mondiale. Così, e con momento di riflessione affidato allo storico Salvatore De Stefano, al responsabile dell’archivio storico Alessandro Masulli, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Di Sarno ha deciso di celebrare domani il 74° anniversario della Liberazione d’Italia. Un corteo che partirà alle 11 da vico Malacciso al Casamale dove lo scorso anno l’attuale Amministrazione pose una lapide davanti a quella che fu la casa di Ferdinando Aliperta, che fu fucilato appena 24enne, insieme ad altri cinque partigiani, dai tedeschi nel 1944, le cui spoglie sono tornate in città nel 2014 dopo essere state custodite per 70 anni a Verres (Valle d’Aosta). Poi toccherà altri tre punti importanti della città, via Casaraia dove Luisa Granato, giovane mamma di ventisette anni fu ferita mortalmente dai soldati tedeschi. A seguire alla lapide in marmo di piazza San Domenico che ricorda la signora Granato e Michele Muoio e Ciro Giannoli altre due vittime civili di quella “rappresaglia” nazista. Infine il corteo giungerà in piazza davanti al monumento dedicati ai caduti della I e della II guerra mondiale per il saluto delle autorità, presente con il sindaco anche il deputato Gianfranco Di Sarno, De Stefano, Masulli e i componenti della banda musicale “Antonio Seraponte”.

PROGRAMMA

ore 11 Vico Malacciso
Deposizione fiori lapide per il Partigiano Ferdinando Aliperta
ore 11.15 Via Casaraia
Deposizione fiori lapide in memoria di Luisa Granato
ore 11.30 Piazza San Domenico
Deposizione fiori lapide per Michele Muoio, Ciro Giannoli
ore 11.45 Piazza Vittorio Emanuele III
Deposizione fiori al Monumento ai Caduti
Interventi
Salvatore Di Sarno sindaco
Gianfranco Di Sarno Commissione Giustizia della Camera
Salvatore De Stefano storico
Alessandro Masulli responsabile dell’archivio storico
Partecipazione della Banda musicale “Antonio Seraponte”

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