Napoli. È stato assolto dal Tribunale di Napoli l’imprenditore napoletano G.R., socio unico di una società operante nel campo di lavorazione e rivendita del ferro. Il Pubblico Ministero accusava G.R. di aver evaso oltre 1 milione di euro (825.750 mila euro di reddito non dichiarati, con conseguente evasione dell’IRES dovuta per complessivi 353.652 mila euro) per l’anno d’imposta 2013 in base all’articolo 5 del d. lgs relativo ai reati tributari. In altre parole, secondo la Procura, l’imprenditore napoletano non avrebbe presentato dichiarazione dei redditi per l’anno 2013. Dunque, il P.M. oltre al pagamento dell’importo aveva richiesto anche due anni di reclusione.
Il processo
Durante il processo la difesa, affidata all’avvocato Saverio Salierno, ha fatto emergere delle incongruità portate alla luce da alcuni testimoni dell’Agenzia delle Entrate e dal consulente di parte. Tali incongruità e difformità, hanno riguardato proprio la questione dell’omessa dichiarazione e quindi le motivazioni per le quali G.R. non era tenuto alla presentazione. Per questi motivi il giudice di Napoli in composizione monocratica, la dottoressa Elvira Russo, ha assolto l’imprenditore in base all’articolo 530 comma 1 del codice di procedura penale.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.