AFRAGOLA. Otto bombe, in venti giorni, esplose davanti ai negozi afragolesi. Paura in città, le dichiarazioni del deputato Andrea Caso e del Pd locale.
Afragola sotto assedio, otto bombe in soli venti giorni, l’ultima è esplosa proprio la notte scorsa dove a farne le spese una concessionaria automobilistica. Il danno, a quanto pare, ha riguardato la saracinesca dell’esercizio commerciale e un auto, ma la paura tra i cittadini è tanta e cresce in minuto in minuto. Infatti è chiara la matrice camorristica, soprattutto perché a farne le spese sono i negozi, quindi si suppone che gli “attacchi” siano a scopo estorsivo. L’indignazione del mondo della politica è tanta, uno dei primi a rilasciare dichiarazioni è stato il deputato del Movimento cinque stelle Andrea Caso, componente della commissione antimafia: “L’escalation di bombe che interessa da giorni Afragola ha raggiunto livelli di allarme preoccupanti, su cui non tarderà ad arrivare la risposta dello stato, che c’è e non resta in silenzio e valuta le opportune misure”. Prosegue “Gli abitanti di Afragola stanno vivendo ore drammatiche questi ordigni minano la quiete economica cittadina, minacciano l’incolumità pubblica e sono una sfida vera e propria che la criminalità organizzata lancia allo Stato, non lasceremo libero il campo di continuare con questi vili atti intimidatori, presto un vertice per fare il punto della situazione, intanto la Commissione Antimafia è informata e vigila sugli ultimi accadimenti”. Intanto un post su Facebook del Pd locale a firma di Francesco Zanfardino, con tanto di foto dei danni subiti dalla concessionaria, riporta: “Ancora un attentato nella mia città, Afragola. L’ottavo in poche settimane. Il problema sicurezza esiste ma si chiama Camorra. Basta con la distrazione di massa”.
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