Saviano. Quello che per tutti è un incubo che si vive solo nel peggiore dei sogni è diventata una drammatica realtà per una famiglia di Saviano: ritrovarsi un malvivente nella camera da letto mentre si dorme. A raccontarlo è stato proprio il capofamiglia.
“Stiamo vivendo purtroppo un incubo sul nostro territorio, che ci toglie il sonno, la tranquillità, la serenità”, racconta il giovane papà, “che ci sta affliggendo oltre ogni sopportabile limite. Venerdì scorso alle 4 di notte i ladri sono entrati a casa nostra in una zona centrale del paese, la mia compagna si è trovata un energumeno accanto mentre era a letto con nostra figlia neonata di 40 giorni, è stata minacciata con un cacciavite a pochi cm da loro, io purtroppo dormivo in altra stanza e non ho sentito nulla, ho potuto constatare la cosa solo quando era già scappato”. In base a quanto hanno segnalato alcuni residenti nell’ultimo fine settimane ci sono state diverse segnalazioni sia nel Rione Sirico che in altri quartieri, da Fressuriello ad altre zone periferiche ed anche al centro. Una situazione non nuova a Saviano e in tutto il vesuviano-nolano. Quello che si può dire è che i ladri d’appartamento si sono fatti molto arditi. A Saviano, infatti, i carabinieri non sono mai rimasti fermi davanti a questo fenomeno organizzando diverse pattuglie notturne, ma i malviventi hanno imparato a colpire abitazioni circondate da campagne e quindi più isolate.
Una situazione comunque insostenibile. Ed anche il sindaco, che ha saputo di quanto accaduto alla giovane coppia e nel resto del paese, ha dato una risposta per tranquillizzare la comunità. “Purtroppo, Saviano, così come altri paesi del circondario, è preso di mira, periodicamente, da una banda di delinquenti che sta creando allarme continuo”, ha spiegato il sindaco Vincenzo Simonelli, “Già in passato abbiamo vissuto una simile situazione e, grazie all’aiuto delle forze dell’ordine, carabinieri e polizia di Stato, si riuscì, sia pure con molta fatica, ad arginare il fenomeno. Oggi, lo stesso si ripresenta. L’impegno della amministrazione è, in linea con quello passato, di richiedere, al Prefetto, al comitato di sicurezza, agli organi di polizia, insieme ai comuni dell’agenzia dell’area Nolana, un maggiore dispiego di forze dell’ordine sul territorio. Le posso assicurare che già ci stiamo muovendo in tal senso e sono convinto che troveremo negli organi preposti la giusta disponibilità ad arginare l’attuale stato di fatto. La tutela del cittadino è un naturale dovere di ogni amministrazione. Porteremo le istanze nostre ai tavoli degli organi sovracomunali legittimati in materia e daremo forza alle legittime richieste della cittadinanza, confidando sempre nel senso di responsabilità di ogni singolo individuo, che passa anche attraverso la denuncia di ogni comportamento illegittimo alle forze dell’ordine”.