sabato 20 Aprile 2024
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Al Bellini “La scortecata” tratto da “Lo cunti de li cunti” di Basile

Teatro Bellini, dal 29 gennaio al 3 febbraio La scortecata liberamente tratto da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile testo e regia Emma Dante
con Salvatore D’Onofrio, Carmine Maringola
elementi scenici e costumi Emma Dante luci Cristian Zucaro coproduzione Festival di Spoleto 60, Teatro Biondo di Palermo in collaborazione con Atto Unico, Compagnia Sud Costa Occidentale coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma

Emma Dante torna al Teatro Bellini con La scortecata, lo spettacolo che ha presentato al Festival dei due Mondi di Spoleto nel 2017, ricevendo un grande consenso di pubblico e critica. Ispirandosi all’omonima fiaba de Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, Emma Dante narra la bizzarra vicende di due anziane sorelle, Rusinella e Carolina, che vivono insieme malsopportandosi e non si rassegnano alla vecchiaia. L’artista palermitana si appropria completamente della novella del Basile, affidando a due uomini – Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola – i ruoli delle due vecchine e facendoli muovere su una scena scarna, abitata solo da due sedioline, un castello in miniatura e un baule. I due interpreti drammatizzano il testo, passando dalla narrazione in terza persona all’immedesimazione, scambiandosi continuamente i ruoli e saltando da un registro all’altro senza soluzione di continuità. Ci appare chiara la scanzonata morale di Basile: «Il maledetto vizio delle femmine di apparire belle le riduce a tali eccessi che, per indorare la cornice della fronte, guastano il quadro della faccia; per sbiancare le pellecchie della carne rovinano le ossa dei denti e per dare luce alle membra coprono d’ombre la vista. Ma, se merita biasimo una fanciulla che troppo vana si da a queste civetterie, quanto è più degna di castigo una vecchia che, volendo competere con le figliole, si causa l’allucco della gente e la rovina di sé stessa».

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