mercoledì 24 Aprile 2024
HomeAppuntamentiAl Dum Dum Republic il Metis Fest il Festival delle intersezioni di...

Al Dum Dum Republic il Metis Fest il Festival delle intersezioni di popoli e culture

Voci, suoni, esperienze e riflessioni sulla realtà multiculturale in cui viviamo. Laboratorio di fiabe africane e food multietnico. Venerdì 1 luglio vi è stata l’assemblea dei lavoratori delle Piana del Sele e dei braccianti alla Casina Rossa di Campolongo.

Ritorna il Metis Fest – festival delle intersezioni di popoli e culture, giunto quest’anno alla sua terza edizione dopo lo stop forzato delle attività nel 2021 a causa del ciclone pandemico. La rassegna – un contenitore itinerante di voci, suoni, esperienze e riflessioni sulla realtà multiculturale in cui viviamo – approda quest’anno l’1 e 2 luglio sulla spiaggia del Dum Dum Republic (località Laura, Paestum) e consisterà in una due giorni di eventi, soprattutto concerti, accompagnati da esposizioni artistiche, mercatino dell’artigianato, cucina multietnica, teatro e dj set.

“Due giorni all’insegna della musica che unisce i popoli. Si parte per un viaggio tra suoni, culture e tradizioni – afferma Biancaluna Bifulco, titolare del beach club – Siamo felici della collaborazione con il Metis Festival, vicino alla filosofia che anima il Dum Dum Republic, realizzato da un gruppo di giovani salernitani che si battono contro il caporalato, tra incontri musicali e concerti con i ragazzi che lavorano nei campi”.

A partire dalle 18:00 di venerdì 1 luglio, dapprima in località Campolongo presso la Casina Rossa, avrà luogo nell’ambito del Metis Fest un’assemblea dei lavoratori agricoli della Piana del Sele, pensato come un momento di discussione dal basso sulle tematiche della vita quotidiana in un’area sottoposta alle pesanti condizioni dello sfruttamento della manodopera, soprattutto migrante.

Ad aprire le danze alle 21:00 nello scenario del Dum Dum, la giovane e talentuosa cantante reggae/soul italo-senegalese Awa Fall, in un attesissimo live acustico in cui presenterà i suoi ultimi lavori. Dopo di lei, saranno sul palco i Saraka, band svizzera di sette elementi capace di amalgamare, in un tripudio di fiati, percussioni e sintetizzatori, moderne sonorità afrobeat, cumbia e funk. I concerti saranno intervallati dai vinili di musica del mondo di Pubala Selectors e Assumma Sound Roots che continueranno la festa fino a notte inoltrata, in un continuo mescolarsi di generi e ritmi transcontinentali frutto di una ricerca lungo tutta l’estensione del globo.

Il sabato 2 luglio, dopo lo spettacolo teatrale “Come un Griot” (laboratorio di fiabe africane messo in scena alle 18:00 da Flavia D’Aiello e adatto anche ai bambini di ogni età), calcheranno il palco – sempre dalle 21:00 – due band campane molto diverse ma accomunate dall’eredità musicale afrodiscendente: la cumbia psichedelica dei Radio Tahuania e il funk e il rap dei Funky Pushertz, che festeggeranno insieme al proprio pubblico l’atteso ritorno sulle scene. Ci sarà ancora spazio per dj set e qualche sorpresa fino alla conclusione dell’evento.

La due giorni, promossa come sempre dalle associazioni “Metis” e “Frontiera Sud”, per iniziativa di un comitato promotore costituito dai membri del collettivo musicale Pubala selectors (Lambros Andreou, Daniele Bagnoli e Davide Montefusco) che hanno curato anche la direzione artistica del cartellone, si avvale della partnership progettuale della Cooperativa Sociale CSC e del Consorzio La Rada, coinvolgendo nelle pratiche costitutive e nell’offerta gastronomica i lavoratori migranti del territorio e un cospicuo numero di attivisti e addetti ai lavori nel campo della cooperazione e del dialogo interculturale.

Line Up: Venerdì 01.07 Live Music: Awa Fall SarakaDj Set: Assumma Sound Pu.Ba.La Selectors;

Sabato 02.07 Live Music: Radio Tahuania Funky Pushertz Dj Set: Pu.Ba.La selectors. (RESPONSABILE COMUNICAZIONE & UFFICIO STAMPA Barbara Landi).

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche