venerdì 26 Aprile 2024
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Allerta meteo Campania, anche Casoria chiude scuole e parchi

Casoria. A seguito del forte maltempo previsto per la giornata di domani con la conseguente allerta arancione in Campania, nei Comuni del Vesuviano si sta disponendo la chiusura di scuole e parchi. Dopo l’annuncio Somma, Napoli e S.Anastasia, anche a Casoria arriva l’ordinanza del sindaco Raffaele Bene che chiude scuole, ville e parchi:

“Chiusura per scuole, ville e parchi nella giornata di martedì 17 gennaio 2023.

In considerazione dell’avviso di allerta meteo arancione comunicato dalla Protezione Civile della Regione Campania ho firmato l’ordinanza per disporre:
a) la sospensione delle lezioni e la chiusura delle scuole cittadine pubbliche e private di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido e le sedi universitarie, per la giornata del 17 gennaio 2023;
b) la chiusura di ville, parchi e giardini
Consiglio vivamente alla popolazione di limitare la mobilità agli spostamenti strettamente indispensabili
L’allerta meteo regionale
La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un nuovo avviso di allerta meteo valido sull’intero territorio regionale per piogge e temporali anche di forte intensità valido delle ore 9 di domani 17 gennaio alle ore 9 di mercoledì 18 gennaio 2023. Il livello dell’allerta è Arancione su tutta la Campania. Si prevedono precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio e temporale anche di forte intensità. Venti tendenti a molto forti con raffiche da ovest-sud-ovest. Mare molto agitato con mareggiate lungo le coste esposte.
A tale quadro meteo sono associati tutti i rischi di tipo idraulico ed idrogeologico oltre che quelli connessi al vento molto forte e alle mareggiate. La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci alla massima attenzione, con l’attivazione dei Centri operativi comunali e l’attuazione di tutte le norme previste dai piani di Protezione civile per la prevenzione e mitigazione dei principali scenari di evento ed effetto al suolo.
Sono possibili infatti, instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni); scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche per la saturazione dei suoli”.

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